Sagliocco chiama gli aversani a raccolta: “Ecco il mio bilancio”

di Nicola Rosselli

Aversa – L’ex sindaco Giuseppe Sagliocco chiama a raccolta gli aversani per illustrare il ‘Bilancio dell’Amministrazione Sagliocco’ e sono in molti a ipotizzare, nell’immediatezza, che il primo cittadino uscente sia in piena campagna elettorale per la riconferma, nonostante le ripetute smentite delle ultime settimane. L’appuntamento è per questo pomeriggio, alle 17,30, presso la Sala Caianiello.

“Sgomberiamo il campo da qualsiasi equivoco» esordisce Sagliocco che continua: «Sarà solo l’occasione per presentare quello che è stato il nostro modello organizzativo che vorremmo si continuasse a portare avanti, senza mettere assolutamente in conto eventuali mie ricandidature a sindaco. Vogliamo solo capire se ci sono spinte ideali a continuare nel solco tracciato e con chi portarle avanti, di non tornare indietro rispetto a quanto fatto. Vogliamo solo essere di supporto per quanti vorranno condividere con noi l’esperienza già iniziata, al di là delle persone e dei personalismi”.

Sagliocco fa anche un esempio pratico continuando: “Non ci venissero a parlare ancora una volta dell’ex ospedale psichiatrico Santa Maria Maddalena o dell’ex Opg Filippo Saporito, si tratta di due strutture che non sono nella disponibilità dell’amministrazione comunale. E’ necessario cancellare ogni ipocrisia e dire chiaramente che si tratta di immobili della Regione Campania e del Ministero di Giustizia per i quali possiamo solo spingere a decidere, ma non decidere, invece compaiono puntualmente in ipotetici programmi”.

Guardando l’avviso di chiamata a raccolta con il relativo tema di discussione viene spontaneo chiedere cosa si intende con il termine ‘bilancio’. Immediata la risposta dell’ex sindaco: “Parleremo non solo del bilancio contabile di quest’anno, ma anche del bilancio di quanto fatto. La cosa non tragga, però, in inganno, perché si tratta, comunque, di due facce della stessa medaglia. Se oggi in bilancio (quello proposto dall’amministrazione Sagliocco e non votato è stato fatto proprio dal commissario ad acta, ndr) ci sono previsioni per le fasce deboli o per le luminarie di Natale lo si deve all’attività che abbiamo fatto nei tre anni precedenti. Sono state le nostre scelte in tema di spese a rendere possibili investimenti in opere pubbliche o servizi”. E qui c’è subito un esempio concreto e, nello stesso tempo un appello al commissario prefettizio: “Sono state raccolte duemila firme contro il degrado di Piazza Marconi. Ebbene, i fondi per il restyling, grazie ad alcune economie, sono presenti in bilancio. Speriamo che il commissario li impegni entro la fine dell’anno”.

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