Tribunale Napoli Nord, in arrivo 23 impiegati alla Cancelleria

di Nicola Rosselli

Aversa – Rinforzi in arrivo al tribunale aversano di Napoli Nord. A breve dovrebbero giungere negli uffici ospitati nel Castello Aragonese ben 23 unità del personale di cancelleria. Ad annunziarlo la presidente del tribunale normanno, Elisabetta Garzo, reduce da un incontro al ministero della Giustizia insieme al procuratore aggiunto Domenico Airoma (in sostituzione del procuratore generale Francesco Greco, impedito per motivi personali). Negli uffici di via Arenula i magistrati del tribunale di Napoli Nord hanno incontrato i dirigenti Melillo, Barbuto e Fragnoli per quanto riguarda gli organici e Mungo per i problemi di logistica.

Da loro è venuta la rassicurazione che in tempi brevi si provvederà ad attivare le graduatorie prodotte dal bando per la mobilità. A fronte di 21 posti di dirigenti di cancelleria da ricoprire saranno 16 quelli che avranno un titolare; 5 gli assistenti giudiziari e 2 gli addetti alle cancellerie a fronte di analoga richiesta.

«Se così fosse – ha dichiarato la presidente Garzo – ci avviamo verso la normalizzazione. Come si ricorderà, questo ufficio giudiziario ha una carenza di personale amministrativo dell’86,7 per cento per quanto riguarda l’organico. Ora dovrebbe mancare solo il nulla osta delle amministrazioni di appartenenza, ma, trattandosi di personale dipendente dello stesso ministero di giustizia e degli interni credo che non ci saranno problemi per ottenerli. Voglio cogliere l’occasione per evidenziare che il ‘servizio giustizia’ a Napoli Nord è stato ed è garantito, vogliamo solo che funzioni meglio».

Buone notizie anche per quanto riguarda gli spazi. Da qualche giorno, infatti, sono state definitivamente date in carico dal Dap al Tribunale i locali che sino a qualche mese fa erano stati occupati dalla oramai abolita scuola sottufficiali di polizia penitenziaria. A breve, dopo la riattazione con il cablaggio, saranno utilizzati dai magistrati di Napoli Nord.

Restano ancora tutti sul tappeto, invece, i problemi legati all’Ufficio Circondariale del Giudice di Pace di Napoli Nord costretto a turni di udienze affollatissime in stanze assolutamente inidonee, presso la vecchia sede della Pretura di Aversa, in piazza Plebiscito, già insufficiente per il solo Giudice di Pace di Aversa. La soluzione, ma a lungo termine, sarebbe quella di ospitare la struttura giudiziaria nel complesso monumentale di San Domenico i cui lavori di ristrutturazione sono ancora ben lontano dall’iniziare nonostante la precedente amministrazione comunale sia riuscita ad ottenere un finanziamento di circa cinque milioni di euro.

Al momento c’è una gara da espletare. A farlo dovrebbe essere, in tempi brevissimi, il nuovo commissario prefettizio del Comune di Aversa, Mario Rosario Ruffo, pena la perdita dei contributi che rientrano in quelli comunitari. Comunque, anche in questo campo la presidente Garzo sta facendo i suoi passi. Per domani, infatti, il magistrato responsabile della struttura giudiziaria aversana ha convocato presso il proprio ufficio nel Castello Aragonese i sindaci e i giudici coordinatori dei comuni interessati alle sezioni distaccate del giudice di pace di Napoli Nord che ha, comunque, la sua sede principale nel capoluogo del circondario che è Aversa.

«Si tratta – ha dichiarato la presidente Garzo – di un incontro necessario per fare il punto della situazione per quei comuni che sin dal primo momento hanno espresso la volontà di farsi carico delle spese di mantenimento dell’ufficio giudiziario nel proprio territorio».

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