Carinaro – Il senso unico di marcia in via Iommelli sembra stia spaccando in due l’opinione pubblica. C’è chi, come il consigliere di opposizione Alfonso Turco, che si è fatto portavoce delle lamentele di diversi cittadini (leggi qui), parla di disagi alla circolazione, sostenendo che sia una “crociata” percorrere il breve tratto che va da via Iommelli a via delle Madonnelle; e chi, invece, ritiene che l’attuale piano traffico garantisca un miglior deflusso dei veicoli. Come Luigi Capece e Luigi Picone del “Comitato Viabilità”.
In una mail inviata in redazione, i due esponenti del sodalizio spiegano le loro ragioni:
“Ci ritroviamo ancora a scontrarci con l’atavico problema della viabilità a via Iommelli e via Piave. Sino a qualche tempo fa nessuno si interessava al problema, malgrado fosse stato fatto presente e pressante dopo i lavori in piazza Trieste, il senso unico in via Campo e via Iommelli veniva presa d’assalto in qualsiasi ora della giornata, vedendo la gran parte del traffico cittadino, e non, passare da quelle parti.
Il principio per il quale abbiamo spinto per avere via Iommelli e via Piave a senso unico di marcia è lo stesso principio adottato per via Pola e via De Fiori, ovvero veicolare meglio il traffico, distribuendolo tra le due arterie. Se una sola delle due fosse rimasta a doppio senso, come accaduto in via De Fiori sino a poco tempo fa, il traffico si sarebbe riversato su una sola di esse, come appunto accaduto per via Iommelli e via Piave. Resta pacifico, quindi, che dopo i lavori in piazza Trieste si rendesse assolutamente necessario un intervento anche per le strade adiacenti maggiormente colpite dal traffico.
Vorremmo ricordare che a Carinaro tutte le strade portano a Gricignano e Teverola, non solo via Iommelli e via Piave, ed e proprio la forte abitudine e propensione a passarvi che congestiona inevitabilmente il traffico.
Le politiche adottate da questa amministrazione, anche dopo il nostro input, sono rivolte proprio in questo senso, a veicolare il traffico verso altre strade meno battute ma più funzionali. C’è da ricordare, inoltre, che il traffico è bloccato non solo dalle 17 alle 20 ma anche dalle 8 alle 9.30, senza dimenticarci di soste selvagge, passaggi di mezzi pesanti non autorizzati e di auto e moto che, nonostante i limiti di velocita e divieti di accesso, sfrecciano indisturbate.
Aspettiamo, inoltre, che l’amministrazione disponga finalmente i sensi unici previsti dall’ordinanza numero 30 del 30 giugno 2015.
Ricordiamo che l’iniziativa da noi proposta con la raccolta firme ‘Petizione Viabilità’ ha carattere di interesse collettivo e non di contrada, ed è stata spinta dai cittadini residenti nelle zone interessate e non da movimenti politici. Con l’attuale amministrazione, nella persona del vicesindaco Raffaele Sardo, molto aperto al dialogo, in sede di incontro avuto circa un anno fa si è aperto un tavolo di confronto sull’intero problema viabilità a Carinaro, e non solo delle strade in questione”.