Anfore storiche nel giardino di casa: denunciati due coniugi a Castellabate

di Redazione

Le incrostazioni indicano, senza ombra di dubbio, la provenienza da fondale marino. Allo stesso modo l’ancora in ferro, la cui cronologia non può essere determinata con precisione, ma sembra compatibile con quella del materiale ceramico.

Nella circostanza, sono stati deferiti alla Procura di Vallo della Lucania due coniugi cinquantaseienni, non residenti nel Comune di Castellabate, nella cui villa erano detenuti i pregiati reperti di interesse storico-artistico.

I due coniugi dovranno rispondere del reato di impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, mentre i reperti sequestrati saranno trasferiti presso il Museo Archeologico di Paestum, dove potranno essere studiati da esperti archeologi ed ammirati dai visitatori.

Il bilancio dell’operazione condotta dai militari della Guardia di Finanza testimonia, ancora una volta, il costante impegno profuso al contrasto dei reati commessi nel settore dei beni di interesse storico-artistico, nonché la costante attenzione posta dal Corpo nell’espletamento delle quotidiane attività operative volte alla prevenzione e la repressione di ogni forma di illegalità.

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