Camorra, uccisa a Ponticelli la sorella dei boss D’Amico

di Redazione

NapoliNunzia D’Amico, 37 anni, sorella dei boss Giuseppe e Antonio D’Amico, è stata uccisa in un agguato compiuto al Rione Conocal del quartiere napoletano di Ponticelli.

Intorno alle 13.30 di sabato, un commando di sicari è giunto in via Sambuco facendo fuoco contro la donna, morta dopo il ricovero alla clinica Villa Betania. Durante la sparatoria è rimasto ferito anche un uomo, Ciro Gioia, 39 anni, ricoverato all’ospedale Loreto Mare.

Sul posto gli agenti della squadra mobile di Napoli, guidati da Fausto Lamparelli, e del locale commissariato di polizia.

Il Rione Conocal nel corso di quest’anno è salito alla cronaca per tre episodi in particolare: le immagini delle videocamere dei carabinieri che documentavano le sparatorie, in pieno giorno, tra i passanti, di baby gang in sella a degli scooter; l’agguato, lo scorso luglio, che vide il ferimento di un 15enne e di un 18enne a pochi metri dalla scuola; e l’omicidio, il sei settembre, del trentenne Antonio Simonetti, nello stesso giorno in cui, nel centro storico di Napoli, al Rione Sanità, veniva ucciso il 17enne Genny Cesarano.

Il clan D’Amico, dopo aver gestito per anni gli affari illeciti nella zona del rione Conocal, è stato decimato nello scorso mese di marzo nell’ambito di un’operazione che portò ad oltre 60 arresti. Alcuni affiliati avevano tatuata una fragolina, in omaggio al boss Giuseppe D’Amico, soprannominato “Fraulella”.

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