Coca Cola, scienziati pagati per “confondere” opinione pubblica su obesità?

di Gabriella Ronza

Secondo un’inchiesta giornalistica del New York Times, datata ad agosto, la Coca Cola avrebbe finanziato occultamente scienziati per spostare la colpa dell’obesità dalla cattiva alimentazione allo scarso esercizio fisico.

L’inchiesta è partita da un’affermazione del vicepresidente del gruppo Coca Cola in un video introduttivo su una ricerca finanziata da Global Energy Balance Network: “La maggior parte dei media e degli scienziati esclamano ‘Oh, (le persone) stanno mangiando troppo’ – accusano fast food, accusano le bevande zuccherate e così via. E non c’è davvero praticamente alcuna prova convincente che, di fatto, queste siano la causa”.

La relazione scientifica “2015 Dietary Guidelines Advisory Committee” riportata dal New York Times fornisce, di contro, prove convincenti per il nesso di causalità tra le bevande zuccherate e le malattie.

James Krieger, direttore esecutivo di azione per l’alimentazione sana, professore clinico di servizi di medicina e salute all’Università di Washington, ha così dichiarato: “Prendendo spunto da aziende produttrici di tabacco, la Coca-Cola sostiene scienziati che la aiutino a negare il ruolo che le bevande zuccherate svolgono nel causare l’obesità”. Ha poi aggiunto: “Le bevande zuccherate aumentano il rischio di diabete, malattie cardiovascolari, carie e malattie del fegato, indipendentemente dalle calorie che contribuiscono alla dieta. Esse alterano il metabolismo del corpo, che colpisce l’insulina, colesterolo e metaboliti che causano la pressione alta e l’infiammazione. L’attività fisica non è la sola soluzione per i danni causati da bevande zuccherate. Consumare meno è la risposta, e questa è la cosa reale che Coca-Cola non vuole sentire”.

Edwin Andrews, direttore amministrativo del MGH Clinical Research Center al Massachusetts General Hospital, ha invece affermato: “Questo sforzo di Coca-Cola è solo l’ultimo tentativo di confondere l’opinione pubblica americana sulla scienza e la salute. […] Il Congresso deve finanziare adeguatamente la ricerca scientifica che fornisce informazioni imparziali sulla nostra salute, inclusi gli effetti della dieta ed esercizio fisico”.

Il dermatologo Marvin Dannenberg è stato invece più duro: “Vergogna! Purtroppo, come molti politici, i ricercatori scientifici possono essere acquistati”.

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