Pianoro (Bologna) – Si sono concluse, con il brillamento all’interno di una cava, le operazioni di rimozione e disinnesco di un ordigno bellico ritrovato sul greto del fiume Savena, in località Pian di Macina, a Pianoro, nel Bolognese.
Gli artificieri dell’Esercito hanno fatto brillare una bomba d’aereo della Seconda Guerra Mondiale del peso di 500 libbre di fabbricazione americana, in buono stato di conservazione, ancora attiva e caricata con circa 125 chilogrammi di tritolo.
L’operazione di disinnesco che, a quanto si è appreso, si è svolta secondo quanto previsto dagli artificieri e si è conclusa nei tempi stabiliti, era iniziata alle 8 del mattino e si è svolta in quattro fasi: rimozione della spoletta posteriore mediante impiego di un estrattore meccanico comandato a distanza; taglio dell’ordigno nella sua parte anteriore tramite l’impiego di un’attrezzatura portatile denominata “swordfish”; brillamento in loco della porzione di ordigno tagliata; trasporto e successivo brillamento della bomba priva di inneschi presso una cava vicina.
Per garantire l’incolumità delle persone e delle infrastrutture circostanti era stata stabilita dall’amministrazione comunale l’evacuazione di circa 4mila persone residenti nel raggio di 1.800 metri e l’interdizione, entro tale raggio, della circolazione di autoveicoli, treni e persone.