Palermo – “Una situazione molto, molto seria”. A parlare è il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, che esprime le proprie preoccupazioni in merito alla situazione della viabilità siciliana a seguito della frana che ha interrotto l’A18, l’autostrada che collega Catania e Messina. E auspica che vengano accertate in fretta le responsabilità, “come abbiamo già agito per il crollo del viadotto Himera sulla A19”
La frana, infatti, frana arriva a meno di un anno da un altro evento che ha segnato nel profondo la Sicilia, il cedimento di un viadotto, precipitato sulla Palermo-Catania. Se in quel caso a cedere furono i piloni, in questo, invece, la “colpa” è stata di un costone che ha invaso le carreggiate all’altezza di Letojanni.
Si tratta dell’ennesima ferita per un’isola che, al momento, si trova divisa in tre parti. E, oltre alle piogge, mette sotto accusa soprattutto l’abusivismo edilizio. Quattro i viadotti crollati negli ultimi sei anni, almeno tredici le interruzioni. E un rischio idrogeologico che rasenta il 100%.