Il ministro Franceschini al Museo Ferroviario di Pietrarsa

di Redazione

Portici (Napoli) – “Bisogna modificare l’offerta turistica e lavorare sulle potenzialità enormi nel Mezzogiorno ed in particolar modo in Campania”. Lo ha detto il ministro per il Turismo ed i Beni culturali, Dario Franceschini, parlando con i giornalisti nella stazione di Piazza Garibaldi, a Napoli, prima di salire a bordo del treno storico che ha condotto al Museo ferroviario di Pietrarsa, a Portici, dove si tengono per tre giorni gli stati generali del turismo sostenibile.

Con il ministro c’erano presenti l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia, il presidente della Fondazione Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e il sindaco della Città metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris. Gli stati generali del turismo sostenibile sono promossi dal Mibact per avviare una riflessione programmatica sul turismo al fine di individuare azioni mirate e strategiche per uno sviluppo turistico sostenibile.

In Italia ci sono 1750 chilometri di rete ferroviaria dismessi “che possono rappresentare un’opportunità per quanti vogliono costruire qualche cosa intorno”, ha detto l’ad di Fs, Elia. “L’obiettivo è quello di portare nel 2016 centomila visitatori al museo ferroviario di Pietrarsa”, ha annunciato Moretti.

Al momento il museo, dove sono esposte locomotive e carrozze ferroviarie antiche, conta appena 10mila visitatori l’anno. Per Moretti “non troveremo un posto al mondo di archeologia industriale così raffinato”.

Il museo è stato un’officina per le riparazioni dei convogli e che ha svolto questa funzione fino al 1975. Ma per poter incrementare il numero di visitatori è necessario adeguare le strutture, ad esempio facendo giungere i visitatori con le imbarcazioni direttamente al museo che affaccia sul mare.

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