Intascavano i soldi dei ticket: arrestati due funzionari dell’ospedale “Federico II”

di Redazione

Napoli – Simulando l’annullamento delle prestazioni ospedaliere, si appropriavano delle somme di denaro riscosse dai pazienti per pagare il ticket. Con l’accusa di falso e peculato, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari due funzionari dell’Azienda Ospedaliera Federico II di Napoli.

L’operazione, coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, ha portato al sequestro di beni e denaro nella disponibilità dei due impiegati per 95mila euro. A tanto ammonta il danno accertato alle casse del servizio pubblico.

L’indagine è partita a ottobre 2014 da una denuncia del direttore generale del policlinico universitario dopo controlli interni e ha accertato che il responsabile dell’ufficio cassa e un funzionario addetto alla riscossione dei ticket per le prestazioni ambulatoriali nel dipartimento di ostetricia e ginecologia si sono sistematicamente appropriati, dal 2013 al 2014, del denaro riscosso dai pazienti, facendo falsamente risultare l’annullamento delle prestazioni sanitarie relative.

Per evitare che si evidenziassero gli ammanchi nella revisione della contabilità interna, i due falsificavano anche la rendicontazione delle visite mediche e non restituivano i bollettari.

“Grazie alle indagini in tutti i dipartimenti del Policlinico – sottolinea una nota firmata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino – c’è stato un forte calo degli annullamenti di ricevute emesse per i ticket, da una media mensile di oltre 250 ad appena 21 nello scorso mese di luglio. L’azienda sanitaria, inoltre, ha installato un sistema di incasso automatico dei ticket”.

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