Napoli – Al complesso della Chiesa San Severo al Pendino si è tenuta la presentazione del libro-inchiesta di Simone Di Meo e Giuseppe Iannini, “Soldatessa del Califfato. Il racconto della miliziana fuggita dall’Isis”, nell’ambito della quinta edizione del premio “Città di Napoli”.
Oltre ai due autori, presenti Alessandro Sansoni, giornalista, e Rosemary Fanelli, esperta di lingua araba. A moderare l’avvocato Maurizio Lojacono.
L’inchiesta svela i segreti dell’Isis raccontati dal punto di vista della moglie (in fuga) di un combattente. Aicha, tunisina, dopo aver vissuto in prima persona gli orrori del Califfato islamico, ed essersi occupata della sua propaganda militare sui social network, ha deciso di denunciarne le dinamiche: dai bordelli dei terroristi, dove vengono utilizzate donne occidentali come schiave del sesso, al ruolo dei social network nel reclutamento dei nuovi combattenti, dai canali di finanziamento al reperimento delle armi.
Un libro che apre uno squarcio nell’organizzazione del Califfato che sta terrorizzando il mondo.