Mafia, estorsioni a Sala Bingo nel Catanese: 8 arresti

di Redazione

Misterbianco (Catania) – Le estorsioni ed il bingo. Gli interessi del clan e le attività dei picciotti sul territorio, nel catanese. C’è di tutto nell’ordinanza richiesta dalla Dda del capoluogo etneo nei confronti di otto persone (già detenute per altra causa) ritenute affiliate alla famiglia “Santapaola – Ercolano”. Gli indagati sono ritenuti responsabili a vario titolo di estorsione in concorso, aggravata dall’aver agito avvalendosi del metodo mafioso.

Il provvedimento restrittivo è frutto di una indagine sviluppata dal nucleo investigativo dei carabinieri dopo le dichiarazioni di collaboratori di giustizia relative ad una estorsione subita dal titolare di una importante attività commerciale a Misterbianco, sin dal 2002, posta in essere da parte degli affiliati del gruppo “Santapaola-Ercolano”.

L’organizzazione mafiosa – si spiega in una nota – operante nel popolare quartiere del Villaggio Sant’Agata, ha costretto nel tempo la vittima mediante la minaccia, anche implicita, di gravi ritorsioni contro l’incolumità personale e contro l’integrità dei beni commerciali a corrispondere in occasione delle festività natalizie e pasquali, somme in contanti. Si andava dai 2mila ai 3mila euro, fino a 5mila, sempre a titolo di “protezione”.

Le ordinanze sono state notificate ad Antonino Santapaola Antonino, 61 anni; Salvatore Aiasecca, 56 anni; Dario Caruana, 36; Salvatore Fiore, 47; Davide Salvatore Licciardello, 38; Salvatore Mirabella, 50; Angelo Mirabile, 49; e Francesco Petralia, 53.

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