La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato di ulteriori 24 ore la criticità idrogeologica di colore arancione sul Sannio per l’elevato rischio che ancora permane su un territorio duramente provato dagli eventi di questi giorni.
Le previsioni del centro funzionale – si spiega in una nota – evidenziano ancora precipitazioni che localmente potranno assumere carattere di breve rovescio o temporale che dalla serata odierna potranno intensificarsi.
La perturbazione insisterà sull’intero territorio regionale almeno fino alle 22 di domani. Infatti anche per le restanti zone della Campania vige la criticità idrogeologica di livello giallo (ordinaria). La sala operativa della Regione, che ha già diramato sia i bollettini meteo, sia gli avvisi di criticità, informa che è in vigore anche un’allerta meteo per venti forti e mare agitato che permarrà per 24-36 ore su tutta la Campania.
Si prosegue, intanto, nelle attività di soccorso alla popolazione e all’invio di mezzi e uomini di protezione civile a supporto dei comuni. Al momento, sono circa 400 i volontari impegnati tra quelli delle colonne mobili arrivati da Toscana, Marche e Umbria e gli uomini del sistema regionale di Protezione civile.
Scuole chiuse anche oggi in 14 comuni del Sannio, compresa la città di Benevento, a causa del prolungarsi dell’allerta meteo che prevede anche temporali fino alle 22. Intanto la società Mts, che gestisce il mega parcheggio nella città di Benevento, ha messo gratuitamente a disposizione auto di sosta per coloro che hanno perso in questi giorni box e garage a causa dell’esondazione del fiume Calore.
“Non siamo abituati a piangerci addosso, ci siamo rimboccati le maniche e stiamo provvedendo a uscire dall’emergenza, approfittando di qualche ora di tregua dal maltempo”. Lo dice Luigi Paragone, sindaco di San Giorgio La Molara (Benevento), da sette giorni impegnato ad affrontare le varie emergenze di soccorso nella sua comunità “senza mezzi e senza risorse”. Lamentando la lentezza dei soccorsi, Paragone aggiunge: “Vedo troppi falchi in giro. Nel Sannio la ripartizione dei fondi per la ricostruzione dai danni causati da nubifragi e alluvioni dovrà essere equa”.