Mantova batte Ercolano e diventa Capitale della Cultura 2016

di Gabriella Ronza

Mantova, capoluogo dell’omonima provincia lombarda, diventa capitale italiana della cultura 2016. Ad annunciarlo è stato, nel corso di una cerimonia al Ministero dei Beni Culturali, il ministro Dario Franceschini.

La scelta è stata salutata da un’ovazione partita dalla delegazione della città. Rispetto all’anno 2015, quando furono scelte quattro città, quest’anno Mantova manterrà la carica per tutto l’anno e riceverà un contributo di un milione di euro di finanziamento dal Mibac, oltre all’esclusione dal patto di stabilità delle risorse investite per la realizzazione del progetto.

La città, che vanta un’importante storia rinascimentale, ospita due bellissimi capolavori architettonici di Leon Battista Alberti: la basilica di Sant’Andrea e la chiesa di San Sebastiano.

Celebre per la signoria dei Gonzaga, che qui governarono dal 1328 al 1707, è conosciuta anche per Palazzo Te, un enorme complesso cinquecentesco opera di Giulio Romano.

Mantova ha così battuto le “rivali” concorrenti: Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni.  La città ha vissuto un “testa a testa” con la campana Ercolano, che fino all’ultimo momento era stata data tra le favorite. “La candidatura di Ercolano porta con sé un contenuto di rinascita sociale” aveva infatti commentato il sindaco Bonmajuto.

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