Napoli – Il giurista Gustavo Zagrebelsky ha parlato di crisi della democrazia, riforme costituzionali e di forme di partecipazione e impegno nella vita politica, a margine della sua lectio magistralis a Napoli per l’apertura dei lavori del festival “Del pensare libero – dissensi disobbedienze democrazie”.
“La democrazia, così come è definita all’interno della Costituzione, è una piramide costruita dal basso – spiega Zagrebelsky – mentre le vicende degli ultimi decenni dimostrano che la piramide si sta rovesciando e che la politica è sempre più una cosa di vertice”.
“Le leggi elettorali, tra tutte quelle esistenti, dovrebbero essere le più semplici. Invece sono costruite attraverso meccanismi arzigogolati, il peggiore dei mali”, ha aggiunto.