Ostia (Roma) – Arrestato dagli agenti del commissariato Lido un 45enne italiano ritenuto responsabile di almeno nove rapine a negozi della zona di Ostia e dell’entroterra, utilizzati come un bancomat da cui attingere periodicamente. È quanto si legge in un comunicato della questura di Roma.
L’uomo si distingueva per l’andatura claudicante e per essere sempre mascherato con il cappuccio della felpa indossato sopra a un berretto con visiera. Il malvivente minacciava i titolari o i dipendenti degli esercizi commerciali con un coltello o con un pugnale da sub, sempre dopo aver atteso che all’interno dei locali si trovassero soltanto donne tra i clienti.
Le minacce erano sempre profferite con un forte accento romanesco: “Damme i sordi” e “Nun chiamà nessuno, so chi sei e ndò abiti e so dove venitte a cercà” erano le frasi più ricorrenti.
Tra gli obiettivi commerciali presi di mira quattro negozi di telefonia, due profumerie, due farmacie e un negozio di abbigliamento. In particolare, nei negozi di telefonia, oltre all’incasso, il malvivente era solito farsi consegnare anche gli apparecchi telefonici, richiedendo espressamente gli ultimi modelli di smartphone.
Gli investigatori del commissariato di Ostia, diretto da Antonio Franco, con un lavoro certosino durato alcuni mesi, e grazie alle immagini di videosorveglianza, sono riusciti ad evidenziare e scorgere i tratti somatici del volto risalendo all’indagato, riconosciuto da tutte le vittime.