Pescara, rapina in posta: bottino da 200mila euro

di Stefania Arpaia

Pescara – Un colpo studiato nei minimi particolari quello avvenuto a Pescara, dove due criminali sono riusciti a mettere a segno una rapina alla poste portando con sè un bottino di quasi 200mila euro.

E’ accaduto giovedì mattina, ad inizio mese, giorno di riscossione delle pensioni, poco prima delle 8. Intorno alle 7.50, hanno raccontato i dipendenti dell’ufficio, si sono avvicinati all’ingresso due uomini con indosso divise da guardie dell’Ivri che hanno spiegato di dover correggere un errore in un versamento effettuato poco prima nella cassa continua.

Gli uffici, al momento della rapina, erano ancora chiusi e i malviventi hanno atteso in strada insieme ai dipendenti l’arrivo del vicedirettore. Hanno estratto la pistola e sono entrati nella posta di via Verrotti, traversa di via D’Avalos. Uno dei due banditi è rimasto all’esterno dell’edificio mentre l’altro è entrato per farsi consegnare i soldi.

Sono poi fuggiti a gambe levate con 195mila euro. E’ caccia all’uomo.

Sul posto sono immediatamente giunti gli agenti della squadra mobile che, dopo i rilievi necessari, hanno analizzato le immagini dei circuiti di videosorveglianza per cercare di risalire ai responsabili. Secondo quanto riferito dai testimoni uno dei due uomini aveva l’accento calabrese.

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