Misterbianco (Catania) – Mettono a segno una rapina ferendo alla testa un poliziotto libero dal servizio. Poteva finire in tragedia il colpo messo a segno lo scorso 16 ottobre presso un negozio della zona industriale di Misterbianco.
Una Mercedes con a bordo tre persone giungeva nel parcheggio di un esercizio commerciale. Mentre l’autista rimaneva al lato guida, gli altri due complici travisati uno con passamontagna e l’alto con una maschera di carnevale di cui uno armato di pistola, irrompevano all’interno del negozio arraffando 500 euro.
La scena non è sfuggita ad un dipendente della squadra mobile libero dal servizio e privo di arma in dotazione, appena uscito dal negozio in compagnia della moglie e dei figli minori. Alzando le mani in aria, si è posizionato davanti la porta d’ingresso, gettandosi contro il rapinatore armato di pistola per disarmalo.
Ne è nata una violenta colluttazione durante la quale l’agente è stato colpito alla testa, pur non rinunciando a lanciarsi all’inseguimento dell’auto aggrappandosi allo sportello. Avendo visto bene il volto del rapinatore armato, cui aveva tolto il passamontagna, e del complice che si trovava alla guida della Mercedes.
Subito dopo sono state avviate le indagini dalla polizia scientifica ed all’alba del 17 ottobre è stata trovata la Mercedes in viale Bummacaro, il cui proprietario si è poi presentato presso gli uffici di polizia, mentre un secondo complice è stato preso a Monte Po. Il terzo, irreperibile, è indagato ed ricercato, mentre i complici sono finiti in carcere.