Sestri Levante – E’ stato vietato l’accesso dal Comune di Sestri Levante al parco Serlupi, frequentato abitualmente dai cittadini, tra cui molti bambini.
A far chiudere l’area verde è stata la scoperta della presenza di metalli pesanti, pericolosi per la salute. Si tratta di cadmio, arsenico, cobalto, nichel e rame, la cui presenza potrebbe essere causata da un’ex fabbrica siderurgica che si trovava in loco.
La denuncia è partita dal M5s. “Si tratterebbe di scorie costituite da masse vetrose di ossidi metallici e altri materiali derivanti dal processo di fusione di probabile provenienza dall’ex fabbrica siderurgica Fit Ferrotubi e presenti nell’intero suo perimetro”, hanno spiegato i pentastellati.
Intanto, l’Ufficio Ambiente ha immediatamente disposto la chiusura del parco e in base alla normativa di legge ha segnalato il caso alla Regione, al Prefetto, all’Asl4, all’Arpal, alla Città Metropolitana. I tecnici preposti faranno delle campionature dei terreni del parco con scavi fino ad una profondità di un metro. L’area verde si trova nei pressi di una scuola.
Nel frattempo, il comune ha fatto sapere che l’ipotesi di un’origine “storica” del problema potrebbe essere veritiera perchè “il Parco Serlupi fu acquisito dal comune di Sestri Levante nel 1978 dal Sig. Serlupi proprietario dell’adiacente Villa. La realizzazione del Parco risale ai primi anni ’50 e probabilmente il materiale in questione potrebbe essere stato utilizzato per livellare i terreni”, ha scritto l’amministrazione in una nota.