Taormina (Messina) – Tre persone sono state arrestate dalla Polizia, a Taormina, in provincia di Messina, con l’accusa di essere gli autori di una rapina in una gioielleria, compiuta lo scorso 15 aprile, e che ha fruttato alla banda un bottino di circa 400mila euro.
Le indagini, avviate ad aprile scorso e supportate da attività tecniche, hanno consentito di raccogliere gravi elementi a carico di un gruppo criminale, composto da pregiudicati originari del catanese.
Nel corso dell’inchiesta, peraltro, sono state sequestrate armi nella disponibilità dei soggetti ed è stata recuperata, inoltre, una parte della refurtiva.
In arresto Giuseppe Scordo, 35 anni, Ivan Piacente, 26 anni, e Giuseppe Tasco, 25 anni, tutti catanesi. Una quarta persona è attualmente ricercata.
I poliziotti hanno analizzato le celle dei telefonini collegate scoprendo che c’erano anche quelle degli arrestati. Quando sono scattate le perquisizioni, a casa di Scordo, i poliziotti hanno ritrovato le matrici delle Sim utilizzate durante la rapina.
Nelle abitazioni degli altri tre, invece, hanno ritrovato parte dei gioielli rubati. Durante il colpo i rapinatori erano armati e avevano strattonato una commessa, portandola in una toilette del negozio e legandole i polsi.