Napoli – Giornata di mobilitazione nazionale “Legalità, mi piace” organizzata da Confcommercio Imprese per l’Italia. L’edizione di quest’anno è stata incentrata sulle attività criminali che gravano sulle imprese del terziario di mercato.
Nel corso del forum napoletano Pietro Russo, presidente dell’Ascom Confcommercio, ha reso noti i dati aggiornati sui fenomeni illegali con l’obiettivo di analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze sull’economia reale.
“La lotta alla criminalità ed all’abusivismo, la cui gravità è stata finora sottovalutata dall’opinione pubblica, – afferma Russo – ha invece un’importanza decisiva per la ripresa economica, specie in provincia di Napoli. I cittadini e le imprese non possono vivere e svilupparsi sotto la minaccia della criminalità predatoria. Senza la sicurezza e la vivibilità del territorio – conclude il leader napoletano di Confcommercio – non può svilupparsi il Turismo”.
Il contesto partenopeo è particolarmente difficile e non solo per colpa di un abusivismo diffuso ma perché non giovano al rilancio dell’economia partenopee situazioni di stallo come quella dell’Autorità portuale di Napoli e, soprattutto, lo scontro su Bagnoli. Questa, in sintesi, la riflessione del presidente Pietro Russo. “Questa città – ha aggiunto – non è solo un museo a cielo aperto ma un luogo in cui si esercita abusivismo a cielo aperto. Viviamo in un contesto particolarmente difficile in cui è necessario creare e sviluppare economia che in maniera corretta e legale. Certo, se assistiamo a situazioni di stallo come il blocco persistente della nomina all’Autorità portuale di Napoli e poi vediamo il forte scontro fra le nostre istituzioni e il governo nazionale su Bagnoli, allora tutto diventa ancora più difficile”.