Sorrento (Napoli) – Il 64% delle aziende italiane nel 2015 investirà su innovazione e formazione. Sul fronte della geografia delle esportazioni, l’89,1% preferisce i vicini Paesi dell’Ue, e circa il 35% altre destinazioni, come i mercati Brics, mentre solo il 30% predilige i mercati maturi del Nord America e il 26,1% quelli asiatici.
Sono alcuni dati emersi dal Rapporto Obi 2015 su Imprese e Competitività, presentato nell’ambito della quinta edizione del Sorrento Meeting, una due giorni dedicata al tema della logistica e della mobilità nel Mediterraneo, organizzata dall’Osservatorio Banche Imprese di Economia e Finanza. Un evento illustrato dal direttore generale Antonio Corvino.
Imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico e finanziario, si sono confrontati sulla strada da seguire per rilanciare l’economia delle regioni meridionali. Tra le proposte avanzate nel corso dei lavori, quella di far entrare in sinergia i porti delle principali città del Sud, come Napoli, Salerno, Taranto e Gioia Tauro. Eliseo Zanasi, presidente della fondazione mezzogiorno sud orientale, ha collaborato all’organizzazione del meeting.
Il ruolo degli amministratori è fondamentale in questo processo di sviluppo da far partire, secondo il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo.