“Bubalus”, la fotografia celebra il mini caseificio Costanzo

di Redazione

Aversa (Caserta) – Una serata tra arte ed enogastronomia per presentare “Bubalus” il progetto che il fotografo Ottavio Celestino ha voluto ambientare e dedicare all’azienda agricola del Mini Caseificio Costanzo.

A seguito di un incontro fortuito, Celestino, fotografo romano di fama internazionale, conosciuto per aver firmato negli ultimi anni centinaia di campagne pubblicitarie, racconta e celebra, con otto scatti del tutto inediti, la filosofia del caseificio aversano e del suo sano radicamento sul territorio.

Protagoniste incontrastate di questo racconto senza filtri sono le sagome nere delle bufale dell’azienda zootecnica di Ischitella di proprietà della famiglia Costanzo. Le immagini maestose delle bufale, top-model d’eccezione, campeggiano sulle pareti del Ristorante Costanzo dove sono, da mercoledì scorso, esposte e fruibili in maniera permanente.

Gli scatti presentati in bianco e nero sono tutti in primissimo piano su di un fondo bianco evanescente e caratterizzano, per contrasto di colori, gli spazi bianchi del ristorante. Per la realizzazione delle immagini l’artista ha allestito un vero e proprio set ove le bufale sono state addestrate fino a pavoneggiarsi come vere e proprie modelle innanzi alla maestria dell’obiettivo di Celestino che le ritraeva ora imbronciate e capricciose, ora pazientemente immobili.

“E’ stato un lavoro intenso, durato più di un mese, che ha visto il nostro personale impegnarsi con amore e dedizione per educare le bufale e abituarle all’insolito set allestito in una delle nostre stalle”, spiega Davide Costanzo, architetto che si occupa della cura e della progettazione dei punti vendita e che collabora con Luigi, Alessandro e Valentina alla gestione dell’azienda di famiglia fondata nel 1991 dal padre Gennaro Costanzo.

Il progetto espositivo è stato presentato alla stampa e agli addetti ai lavori, unitamente alla famiglia Costanzo e all’artista, mercoledì scorso, attraverso un percorso polisensoriale tra fotografia e gusto. Un light-dinner di alta cucina a cura dell’Executive Chef del Ristorante Costanzo, Agostino Malapena, proveniente dalla scuola di Alfonso Iaccarino, ha introdotto ed accompagnato il pubblico presente al vernissage in un percorso celebrativo della materia prima che dà vita all’azienda casearia aversana.

Food made in Campania per rivisitare in tutte le declinazioni “l’oro bianco” di cui sono straordinari produttori i fratelli Costanzo: raviolo ripieno di caciottina di bufala, maggiorana e salsa datterino, crocchette di bufala al sesamo su passata di vegetali, cannoli affumicati farciti di mucca ed altro ancora mentre, per i più golosi, a fine percorso sensoriale, le crostatine di crema e amarena, il babà con spuma di mascarpone ai frutti di bosco, il tiramisù di ricotta di bufala, i roccocò e le mini pastiere servite tiepide per accontentare i palati più esigenti.

Vino della serata è stato un gradevole e schietto Giano 2015 con un blend di Falanghina e Pallalegro della vigna di Ruviano sempre di proprietà della famiglia Costanzo.

L’originalità del progetto site-specific “bubalus” consiste nell’avvicinare con familiarità lo spettatore-cliente alla realtà della proposta culinaria del ristorante Costanzo che, rapito dalla regalità delle bufale ritratte, potrà apprezzare maggiormente la genuinità del prodotto finito.

www.mozzarellacostanzo.com

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