Casapesenna – “Il senso di responsabilità deve necessariamente prendere il sopravvento sulle guerre interne. Il Pd ha bisogno di azioni connotate da maturità e spessore politico, i problemi si risolvono con il confronto dialettico, non chiedendo le teste di turno”.
Si esprime in questi termini il sindaco di Casapesenna, Marcello De Rosa, membro della segreteria provinciale Pd, che interviene in merito allo scontro aperto tra dissidenti e segreteria provinciale guidata da Raffaele Vitale.
“Esprimo la mia solidarietà a Vitale, – sottolinea il sindaco De Rosa – non è questo il tempo delle polemiche, è il tempo delle assunzioni di serie responsabilità in vista delle prossime tornate elettorali che interesseranno la città capoluogo ed altri importanti comuni della nostra provincia. Occorre gettare acqua sul fuoco delle polemiche – prosegue- e uscire fuori dalle logiche legate alla conquista della poltrona che possa dare l’attimo di notorietà. I toni che si stanno usando – specifica il sindaco – mi indignano, e certamente non riflettono all’esterno una bella immagine del nostro partito”.
“Un partito – stigmatizza De Rosa – nel quale mi posso totalmente identificare visto che la mia storia politica racconta che ho da sempre militato in questa area ideologica. E’ bene che chiarisca questo concetto dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dal consigliere Raffaella Zagaria che mi accusa di professarmi di sinistra. Sono i fatti che valgono non le dichiarazioni estemporanee, la mia appartenenza al Pd è storicamente inconfutabile, non potrei dire lo stesso per i trascorsi politici della famiglia del consigliere provinciale, diciamo che l’approdo al Pd è avvenuto dopo aver veleggiato in altre aree politiche. Per quanto riguarda la revoca delle deleghe devo ancora una volta ribadire che si è trattato di una scelta politica dell’intera maggioranza”.
“La Zagaria – conclude il sindaco De Rosa – parla tanto di dignità da restituire al Partito Democratico, lei ha tolto tanta dignità ai suoi elettori di Casapesenna che le hanno accordato la preferenza all’interno di un preciso schieramento, quello dell’attuale maggioranza, da cui da tempo ha volontariamente preso le distanze per avvicinarsi all’opposizione. Ormai la sua presenza nella nostra cittadina si limita a qualche passerella di facciata. E poi vorrebbe solidarietà? E’ davvero giunto il tempo di restituire dignità e rispetto al nostro partito”.