Disposto il giudizio immediato per sei indagati che, nel luglio scorso, furono destinatari di misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta sulla metanizzazione del bacino “Campania 30” che coinvolge la ditta “Cpl Concordia”, esponenti della politica e il clan camorristico dei casalesi.
Gli imputati dovranno rispondere dinanzi alla seconda sezione del tribunale di Napoli Nord, a cui è stata assegnata la competenza di parte dell’inchiesta. A giudizio l’ex presidente della Cpl, Roberto Casari, gli ex dirigenti della cooperativa Giuseppe Cinquanta, Pasquale Matano e Giulio Lancia, il costruttore Claudio Schiavone e Antonio Piccolo.
Coinvolto anche l’ex parlamentare dei Ds ed ex componente della Commissione Antimafia, Lorenzo Diana, di San Cipriano d’Aversa, nei confronti del quale era stato applicato il divieto di dimora. Nell’ordinanza è contestato il reato di abuso di ufficio. Diana, che ha sempre respinto ogni accusa, è indagato dalla Dda anche per concorso esterno in associazione mafiosa per gli appalti alla Concordia.
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