Sant’Arpino – Il gruppo consiliare di opposizione “Sant’Arpino Libera@Democratica”, nelle persone dei consiglieri Elpidio Iorio, Francesco Capone, Caterina Tizzano, Adele D’Angelo ed Elpidio Maisto, chiede l’immediata convocazione del consiglio comunale per discutere della crisi politica che ha portato all’implosione della maggioranza che sostiene il sindaco facente funzioni Aldo Zullo.
“Quanto accaduto nel corso di questa settimana che volge al termine – dichiarano i consiglieri – richiede la convocazione ad horas di una seduta del civico consesso, in modo da poter affrontare – nell’unica sede deputata – gli sviluppi connessi a questa crisi che ha portato al verificarsi di quanto noi andiamo sostenendo da tempo, e cioè il disfacimento di quel poco che restava della coalizione che ha appoggiato Di Santo in occasione delle passate elezioni amministrative e nel corso di questa triste consiliatura.
Non è più tollerabile che tale crisi venga affrontata esclusivamente sui giornali e sugli organi di informazione e non nel luogo dove si celebra la massima espressione della democrazia locale: il consiglio comunale. Per questo chiediamo al Presidente Andrea Guida di convocare una seduta specifica ove affrontare e sviscerare quanto sta accadendo e soprattutto capire quali siano le intenzioni di chi attualmente regge l’esecutivo cittadino. Il problema non è più rimandabile abbiamo una giunta dimezzata e soprattutto un paese che va governato ed al momento nessuno ci ha detto come vuole farlo e soprattutto come dovrà concludersi questa consiliatura.
Noi da opposizione seria e responsabile, che ha sempre e solo badato agli interessi esclusivi dei santarpinesi, vogliamo confrontarci nell’alveo naturale della discussione democratica non per celebrare il puntuale verificarsi delle nostre previsioni, ma solamente per affrontare alla luce del sole e dinanzi all’intera opinione pubblica una situazione che è precipitata molto rapidamente. Siamo certi che il Presidente Guida raccoglierà la nostra istanza e consentirà ai santarpinesi di capire quale siano le volontà delle diverse forze politiche che siedono in consiglio comunale”.