Maddaloni – Venerdì 27 novembre, alle ore 10.30, al Salone del Convitto Nazionale Giordano Bruno si terrà la sesta edizione del Festival della Legalità che quest’anno avrà come tema principale “La Pace”.
A fare gli onori di casa il sindaco di Maddaloni Rosa de Lucia che, con l’assessore alla Cultura Cecilia D’Anna ha fortemente voluto, per il sesto anno consecutivo, la realizzazione di questa manifestazione in collaborazione con Sorgente Educativa.
Ospite d’eccezione, quest’anno, sarà Ernesto Olivero, fondatore dell’arsenale della pace e del Sermig, il servizio missionario giovani.
“Abbiamo voluto fortemente questa sesta edizione – dichiara il sindaco de Lucia – e siamo convinti che questi momenti sono importanti per ribadire ancora, con più forza, l’importanza del concetto di legalità come modello etico di comportamento che tutti dovrebbero adottare”.
Tanti saranno gli ospiti che interverranno al dibattito: il vescovo di Caserta, monsignor Giovanni D’Alise, il prefetto di Caserta Arturo De Felice, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Antonietta Troncone, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese, il questore di Caserta Francesco Messina, il rettore del Convitto Nazionale Michele Vigliotti, don Luigi Merola, don Aniello Manganiello presidente dell’associazione “Ultimi”, Gianfranco Wurzburger presidente dell’associazione “Gioventù Cattolica”, Antonella Leardi della fondazione “Ciro vive” e la cantautrice Agnese Ginocchio. A moderare il dibattito il colonnello Antonio del Monaco, ideatore del progetto “Sorgente Educativa”.
All’incontro prenderanno parte gli alunni di tutte le scuole maddalonesi di ogni ordine e grado. “Per far sì che i temi di pace e legalità – dichiara l’assessore D’Anna – diventino valori portanti della vita quotidiana dei nostri giovani sono fondamentali le testimonianze che arrivano dagli adulti che con i loro gesti quotidiani devono trasformare la legalità da utopia a realtà di vita. Siamo onorati di accogliere in città Ernesto Olivero”.
