Giudice di Pace, Capasso: “E’ ora che la politica scenda in campo”

di Redazione

Aversa – E’ diverso tempo, che ad Aversa, si discute circa l’inidonea ubicazione ed insufficienza funzionale dell’organico dell’Ufficio del Giudice di Pace Circondariale di Napoli Nord, che si ripercuote inevitabilmente sulla dignità professionale dell’avvocatura che quotidianamente si trova costretta a frequentare il detto ufficio giudiziario.

Ebbene, in vista della prossima competizione elettorale, ormai alle porte, sarebbe auspicabile che le forze politiche in campo, si facessero carico di affrontare l’annosa problematica.

Considerato, che il complesso San Domenico, oltre ad avere la copertura economica, si trova già nella fase di approvazione del contratto definitivo, e ben potrebbe, nel breve medio termine, ospitare il Giudice di Pace del Circondario.

Ciò posto, sarebbe doveroso, per chi si prepara a dare ad Aversa (ed agli Aversani) servizi in termini politici, adoperarsi per risolvere il grave problema dell’Ufficio del GdP.

Si dovrebbe partire da un tavolo di concertazione (aldilà dei colori politici) con tutti gli addetti ai lavori, confrontarsi sulle esigenze dei cittadini, da un lato, che vedono nella Giustizia le loro aspettative di diritto, e sulle svariate problematiche, tra cui quella dei 35mila processi civili che non potranno trattarsi in una fase temporale congrua e quella delle 6 unità lavorative in organico, assolutamente insufficienti.

Pertanto, al fine di garantire una dignitosa attività lavorativa ai dipendenti ed agli operatori di giustizia, che si trovano costretti a dover svolgere le loro mansioni (lavorare) in locali disagevoli e favorire gli avvocati nella loro attività professionale, sono disponibile ad affrontare e ad impegnarmi, per risolvere il problema, con tutti coloro i quali allo stesso modo avvertono la problematica e ne chiedono la risoluzione. 

Rosario Capasso – “Noi Aversani”

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