Aversa – Un milione per dare una nuova sede all’ufficio circondariale del Giudice di Pace di Napoli Nord. Questa la somma che il comune di Aversa, in tempi brevi, potrebbe mettere a disposizione per recuperare almeno il piano terra del complesso conventuale di San Domenico, già in parte ristrutturato, dopo che sono andati irrimediabilmente perduti i cinque milioni di euro che l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco era riuscita a farsi attribuire nel dicembre dello scorso anno nell’ambito dei progetti Piu Europa, ma che, non sono stati utilizzati nei tempi stabiliti (il 31 dicembre prossimo).
A darne notizia l’ex senatore azzurro Pasquale Giuliano, già sottosegretario alla giustizia e padre putativo del Tribunale di Napoli Nord che nella mattinata di ieri ha avuto un incontro con il commissario straordinario del comune di Aversa il prefetto Mario Rosario Ruffo sull’argomento.
“Poiché sono stato compulsato da decine e decine di avvocati – ha affermato l’esponente forzista – ho sentito il dovere di chiedere notizie in merito al commissario che mi ha ricevuto e illustrato quale sarà l’iter che intende seguire per la risoluzione del problema che si trascina da tempo”.
In pratica, il prefetto Ruffo ha rivelato di aver, purtroppo, appurato presso la Regione Campania che i cinque milioni previsti da un finanziamento con fondi comunitari per il recupero complessivo di tutto il patrimonio che fa capo all’ex convento di San Domenico è andato perduto. Poiché, però, l’ultima tranche dei lavori relativi al restyling di via Roma è stata anticipata dalle casse comunali, nel momento in cui questa ultima tranche verrà rendicontata alla Regione Campania per ottenere questa somma, al posto di reintegrarla nelle casse comunali verrà dirottata per il recupero del piano terra di San Domenico. Si tratta di locali che potrebbero, almeno in questa prima fase, riuscire a coprire il fabbisogno di nuovi spazi di un giudice che da mandamentale si è trasformato in circondariale.
I lavori di recupero in questione non dovrebbero avere tempi biblici e, soprattutto, intanto, si avrebbe il tempo per presentare un nuovo progetto (diversamente finalizzato per evitare i veti europei in caso di ripresentazione dello stesso progetto) nell’ambito dei Pon 2014-2020, ridando vita agli altri piani di un immobile storico che, tra le altre cose, è stato anche Palazzo di Città, oltre che biblioteca e sede di scuole comunali.
“Ben venga – ha dichiarato Giuliano – questa soluzione, ma ho indicato al prefetto Ruffo anche una strada alternativa. Il comune di Aversa è proprietario del Padiglione ‘Leonardo Bianchi’ all’interno del complesso della Maddalena. Basterebbero 400, 500 mila euro per recuperarlo in sei mesi. Si tratta di 2800 metri quadrati che potrebbero ospitare agevolmente l’ufficio del Giudice di Pace ed iniziare a immettere nuova linfa in quella zona”.
Sull’argomento da registrare anche una presa di posizione della Camera Civile di Aversa che con il presidente, l’avvocato Carlo Maria Palmiero, ha dichiarato: “Confidiamo nel fatto che queste promesse siano effettive, che a breve si traducano in fatti concreti e rendano agevolmente praticabile il lavoro degli addetti a un settore delicato qual è quello della giustizia”.