Aversa – Piazza Marconi, piazza Mazzini, piazza Municipio, piazza Vittorio Emanuele, via Cavour, via Diaz (nel tratto compreso tra piazza Vittorio Emanuele e piazza Mazzini), via Garibaldi, via Roma (tratto compreso tra via Garofano e via Andreozzi), via del Seggio (tratto compreso tra via Roma e piazza Marconi).
Saranno queste le strade di Aversa destinate ad ospitare, dal prossimo 5 dicembre, le luminarie aversane. Accanto alle luminarie previsto un albero di natale luminoso di 15 metri in piazza Municipio e di 8 metri in prossimità dell’Arco dell’Annunziata. Quest’ultimo, poi, vero emblema della città, dovrà essere praticamente illuminato a giorno con stelle e luci ad effetto cascata. Luminarie che, ovviamente, saranno tutte a led e cercheranno di ricalcare il successo registrato lo scorso anno.
Un successo che qualcuno non pensa possa essere ripetuto perché le risorse economiche in campo non sarebbero sufficienti. Al momento, nel bando di gara è prevista una spesa di 55mila euro più iva. In bilancio ci sono 40mila euro ai quali dovrebbero aggiungersene altrettanti grazie alla Camera di Commercio, così come lo scorso anno quando la giunta Sagliocco, per non arrivare in ritardo al Natale, pur avendo (anche allora) solo 40mila euro in bilancio, impegnò altri 40mila dal fondo di riserva in attesa che arrivassero i fondi, anche allora, della Camera di Commercio.
La delibera di indirizzo del commissario prefettizio Mario Rosario Ruffo prevede anche l’animazione in città a mezzo di artisti di strada, l’organizzazione di concerti e occasioni di valorizzazione del patrimonio storico-artistico cittadino.
Ma per fare tutto questo sembra essere tardi. Mancano, oramai una decina di giorni e si rischia di arrivare quando nelle altre città si respira già il clima natalizio, come fa notare il presidente provinciale della Confesercenti Maurizio Pollini, preoccupato per eventuali ripercussioni negative per una categoria, quella dei commercianti, che rappresenta ben settemila punti vendita con almeno ventimila famiglie che grazie al commercio riescono a sbarcare il lunario.
“Il commissario e il comandante – ha dichiarato il rappresentante di categoria – ci hanno assicurato che le luci saranno più belle dell’altro anno. Noi siamo fiduciosi. Ma, da quanto è dato sapere, c’è qualcosa che non va. Al momento non riesco a capire come interpretare quanto sta avvenendo, ma non sono del tutto sereno”.
“Il mese di dicembre per noi commercianti – continua Pollini – è importante. Le iniziative natalizie servono a portare in città potenziali clienti, così come è avvenuto lo scorso anno, quando si veniva ad Aversa, anche da fuori provincia, per vivere il clima natalizio. Speriamo ancora che anche quest’anno si riesca nell’intento. Noi siamo a disposizione per aiutare e se ci sono difficoltà si studi come fare, ma si faccia. Come già avvenuto a Salerno, crediamo che anche Aversa possa divenire attrattore di visitatori. Accanto alle luminarie abbiamo proposto visite guidate al nostro patrimonio storico-artistico forti del nome di città delle cento chiese che ci siamo conquistati e non intendiamo dimenticare la solidarietà con un pranzo al quale vorremmo far partecipare accanto alle persone che ne hanno bisogno anche, ad esempio, personalità cittadine di rilievo tra le quali auspichiamo la presenza del vescovo”.