Cesa – E’ doverosa da parte mia una risposta all’associazione CesaRinasce che ha posto pubblicamente delle obiezioni sull’operato dell’amministrazione comunale. Anche perché il comunicato del sodalizio è intervenuto dopo che, in maniera privata, il presidente Cesare Bortone aveva richiesto un incontro per discutere di quanto avvenuto.
Da parte dell’associazione CesaRinasce vengono sollevate questioni di metodo che, francamente, non incidono sulla sostanza.
Sin dal nostro insediamento abbiamo avuto al centro dell’azione amministrativa il mondo dell’associazionismo. Occorre ricordare che, tra i primi atti adottati, abbiamo modificato il regolamento che imponeva alle associazioni di pagare l’occupazione del suolo pubblico e l’energia elettrica, quale misura concreta a sostegno delle associazioni.
Prima chi voleva organizzare una qualsiasi manifestazione, anche senza scopo di lucro, doveva pagare. Abbiamo avviato un percorso di coinvolgimento delle associazioni. Vogliamo che ci siamo collaborazione tra le realtà locali, per rendere vivo questo paese.
In questa ottica nascono le consulte, tra cui quella delle associazioni, per rendere effettivo il concetto di democrazia partecipata.
E’ bello assistere a cittadini che il martedì ed il giovedì pomeriggio salgono le scale della casa comunale per riunirsi e discutere dei problemi della città con gli amministratori. E quando parlo di problemi e questioni concrete mi riferisco a scuola, commercio, ambiente ed argomenti simili e non di aria fritta!
Mi risulta che l’associazione Cesarinasce, come tutti le realtà associative, è stata invitata a partecipare ad una riunione presso la Casa comunale lo scorso 27 ottobre per iniziare a preparare il calendario natalizio.
Personalmente non ho partecipato all’incontro, sia perché ho piena fiducia dei miei collaboratori, sia perché ero impegnato in altre riunioni. Ma so, perché era stato concordato in precedenza con il consigliere comunale delegato agli eventi Erika Alma, che avremmo chiesto alle associazioni di organizzare un cartellone unico di eventi per le festività natalizie.
So, perché mi hanno relazionato al termine dell’incontro, che la riunione si è conclusa con l’impegno da parte di tutti i sodalizi di fornire le idee da mettere in atto, per giungere ad un programma unico, con l’impegno a rivedersi in un’altra occasione che si sarebbe tenuta a breve. Altro obiettivo è quello di coordinare gli eventi, in modo da non tenere più iniziative nella stessa giornata.
Dopo pochi giorni l’associazione CesaRinasce ha iniziato a propagandare, mediante i social network, delle lodevoli iniziative da tenersi durante il periodo natalizio. Francamente mi è sembrata una fuga in avanti che non andava nello spirito della collaborazione e del coordinamento.
Dopodiché il consigliere Alma ha convocato una riunione, sicuramente il giorno prima per il giorno dopo, ma riteniamo che questo non sia un dramma, perché si poteva delegare un qualsiasi iscritto a partecipare e soprattutto perché bisognava comunicare le iniziative da farsi e le date.
Considerata l’approssimarsi delle festività natalizie, era giustificata la convocazione con una certa rapidità.
Ma stiamo discutendo della forma e non della sostanza. Abbiamo collaborato e mi auguro di continuare a collaborare con l’associazione CesaRinasce e certamente non abbiamo bisogno di formalismi per poter portare avanti progetti per la città. Penso che quel che ci anima è l’interesse generale.
Circa l’altra questione posta, vale a dire la nomina del presidente, vicepresidente e segretario della consulta comunale dell’ambiente, presuntivamente avvenuta in favore di rappresentanti di un’unica associazione, vanno mossi due rilievi.
Il primo è che i soggetti che partecipano alla consulta lo fanno a titolo personale e non in quanto espressione di una associazione. Non mi risulta che il presidente ed il vicepresidente eletto appartengano alla stessa associazione. Inoltre la scelta avviene in completa autonomia da parte dei membri della consulta, tant’è che i componenti di diritto, vale a dire sindaco ed assessore delegato, non hanno diritto di voto e quindi non hanno potere di influire sulla scelta.
Anche qui mi pare che si faccia una questione di forma e non di sostanza.
E’ vero che ho sollecitato il presidente dell’associazione CesaRinasce affinché qualcuno del sodalizio presentasse la domanda per aderire alla consulta ambiente, perché ritengo che l’associazione svolga un’opera meritoria sul territorio sotto questo profilo e quindi vi poteva essere un apporto in termini di contribuiti, a prescindere dalle cariche.
Non a caso, su richiesta dal presidente della commissione regionale Terra dei Fuochi, on. Giampiero Zinzi, ho segnalato l’associazione CesaRinasce come gruppo di attivisti volontari impegnati su tematiche ambientali.
Io e la mia squadra cerchiamo di badare alla sostanza della questioni, perché riteniamo che, nel merito, i problemi vadano affrontati.
Mi auguro che questo mio intervento sia il preludio per un incontro chiarificatore che ci sarà sicuramente nelle prossime ore con gli amici dell’associazione CesaRinasce, in modo che si possa continuare a lavorare tutti assieme, nell’interesse supremo della collettività.
Il sindaco di Cesa, Enzo Guida