Polpette al “gusto di sapone”, Cesa C’è critica l’amministrazione

di Redazione

Cesa – Sul caso delle polpette al gusto di “sapone” che sarebbero state trovate tra i pasti della mensa scolastica a Cesa, interviene il gruppo “Cesa C’è”, che critica l’atteggiamento dell’amministrazione comunale.

Riceviamo e pubblichiamo:

La vicenda della mensa dimostra l’approssimazione con cui questa amministrazione affronta i problemi, aspettando che siano gli eventi ad accelerare le iniziative. Adesso vedremo in pochi giorni nominare la commissione mensa.  Non è nostro stile drammatizzare certi eventi che possono verificarsi ma sui quali bisogna avere, per la loro delicatezza, la massima attenzione. 

Il sindaco minimizza le responsabilità dell’amministrazione scaricando i ritardi dei controlli sulle procedure, che l’istituto comprensivo non avrebbe completato, di costituzione della commissione mensa, dimenticando che se vi è un organismo titolato alla verifica del rispetto delle modalità dell’appalto e delle prescrizioni della Asl è principalmente il Comune coadiuvato dalla istituzione scolastica.

In realtà c’è responsabilità sia dell’assessore alla pubblica istruzione che dell’intera amministrazione. Scaricare le responsabilità sugli altri è un palese sintomo di non volersi impegnare a migliorare.

Inoltre il sindaco dimentica che esiste già, nominata in consiglio comunale, una consulta comunale per la scuola i cui componenti sono genitori degli alunni e tra i compiti della consulta vi è anche quello di cui all’art. 2 comma b (segnalare problematiche all’amministrazione comunale ed agli uffici preposti per una tempestiva risoluzione;) e comma c (promuovere e coordinare iniziative per garantire i diritti della popolazione scolastica. 

E’ stata mai convocata questa consulta per affrontare almeno preliminarmente le problematiche della mensa? Qui viene fuori un altro errato modus operandi di quest’amministrazione, una falsa idea di democrazia e partecipazione con la tendenza a distribuire nomine e creare organismi di facciata che alla prova dei fatti non hanno alcuna funzione effettiva”. 

Per la cronaca alcuni bambini hanno mangiato le polpette e nessuno ha subito conseguenze. Non si è compreso bene cosa sia accaduto, ma il sindaco Enzo Guida ha immediatamente convocato la ditta per avere spiegazioni e, con un post sulla sua pagina facebook, ha riferito: “Abbiamo avuto un incontro urgente con il responsabile della ditta. A questi abbiamo espresso il nostro disappunto per quanto accaduto. Abbiamo rappresentato la necessità che tutto ciò non si verifichi più. Il responsabile della ditta ci ha dato ampie garanzie sotto questo profilo. Ci ha informato che la stessa pietanza è stata fornita presso altre scuole di altri paesi senza problemi, per cui non riusciva a spiegarsi cosa potesse essere accaduto. In ogni caso, abbiamo dato mandato all’ufficio competente affinché, in base al capitolato che disciplina il servizio, venissero adottati i provvedimenti del caso. Per opportuna informazione dei genitori che sono giustamente in apprensione, siamo in attesa che l’istituto comprensivo termini le procedure per la nomina della commissione mensa, in modo da avere un organismo titolato a verificare, quotidianamente, qualità e quantità dei cibi. Seconda notizia che vorrei dare ai genitori: noi non abbiamo risparmiato un bel nulla sulla pelle dei bambini. Il costo del servizio, rispetto agli anni scorsi, è rimasto invariata”.

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