Aversa – Dopo la segnalazione fatta da queste colonne relativa alla richiesta di chiusura del punto nascita dell’ospedale “Moscati” di Aversa, nella mattinata di ieri qualcosa sarebbe cambiato in positivo per le condizioni igieniche dell’unità operativa di ginecologia e ostetricia del nosocomio.
Ci sarebbe stata, infatti, “una insolita attività degli addetti alle pulizie”, raccontano gli operatori sanitari, che ipotizzano sia dovuta ad una “strigliata” fatta agli addetti dai vertici del nosocomio. Resta, comunque, l’allarme lanciato dalle ricoverate che affermano di avendo avvistati i roditori nei pressi della sala parto, attualmente in fase di ristrutturazione, dandone comunicazione al responsabile dell’unità operativa che, a sua volta, avrebbe presentato richiesta, congiunta con la pediatria, di chiusura del punto nascita alla direzione sanitaria.
Una richiesta fatta, precisano gli operatori sanitari, dopo essere venuti a conoscenza della presenza dei ratti da parte dalle degenti, anche perché le condizioni igieniche del punto nascita-nido sarebbero scadenti a causa dell’agitazione in atto da parte del personale addetto al servizio di pulizia che garantisce esclusivamente per le zone del nosocomio considerate di emergenza, come i servizi igienici, il pronto soccorso e le sale operatorie.