Aversa – I militari della compagnia della Guardia di Finanza di Capua hanno sottoposto a sequestro oltre 20mila articoli elettrici recanti marchiatura “CE” contraffatta, non conformi agli standard di sicurezza europei e, pertanto, potenzialmente pericolosi. Il valore commerciale dei prodotti sequestrati ammonta a circa 60mila euro.
L’operazione è scaturita da un controllo finalizzato al riscontro della regolarità della merce posta in vendita all’interno di un esercizio commerciale gestito da un uomo di nazionalità cinese, ad Aversa, alla via della Libertà, una delle principali aree commerciali della città.
Nel corso delle ispezioni, i finanzieri hanno constatato la presenza di migliaia di articoli esposti sugli scaffali per la vendita, riportanti il marchio di certificazione di sicurezza “CE” palesemente contraffatto e, in alcuni casi, privi anche dell’indicazione del produttore e dell’importatore, nonché delle istruzioni in lingua italiana.
Più approfonditi accertamenti hanno consentito alle Fiamme Gialle di individuare un deposito nelle immediate adiacenze del negozio, all’interno del quale sono stati rinvenuti interi scatoloni contenenti prodotti dalle medesime caratteristiche illecite e pronti per essere immessi in commercio.
La marcatura “CE”, prevista dalla direttiva comunitaria sulla sicurezza dei prodotti, è obbligatoria per legge su tutti gli articoli che possono ipoteticamente arrecare danno agli acquirenti, in quanto preordinata a tutelare gli stessi dai potenziali pericoli derivanti dall’utilizzo di materiali tossici ovvero, in caso di utilizzo da parte di bambini, dalla presenza di piccoli pezzi che possono essere accidentalmente ingeriti. Di contro, gli oggetti su cui non compare il predetto marchio, non sono in possesso dei menzionati requisiti di sicurezza, con conseguenti effetti negativi sotto il profilo non solo della tutela della salute del consumatore, ma, proprio perché realizzati a bassissimo costo, anche sul corretto andamento dell’economia di settore.
L’ispezione effettuata dalle Fiamme Gialle, inquadrata nel più ampio contesto dell’intensificazione delle attività a tutela del “Made in Italy”, che, come noto, riveste un settore strategico per l’economia nazionale, ha consentito di deferire alla Procura di Napoli Nord l’imprenditore cinese titolare dell’attività, per aver posto illecitamente in vendita articoli contraffatti, che non sono stati sottoposti ai preventivi controlli attinenti la commercializzazione nel territorio italiano.
I numerosi risultati di servizio conseguiti dalla Guardia di Finanza nello specifico settore della contraffazione testimoniano quanto sia sempre alta l’attenzione del comando provinciale di Caserta nel programmare mirati interventi per la repressione delle violazioni delle leggi finanziarie, a tutela dei consumatori e degli onesti commercianti.