Aversa – Videosorveglianza da mettere a fattore comune tra tutte le forze dell’ordine, ripristino del presidio ospedaliero di polizia presso il pronto soccorso dell’ospedale cittadino ‘San Giuseppe Moscati’, dove gli episodi di violenza contro gli addetti sono all’ordine del giorno, migliore coordinamento delle diverse forze di polizia per evitare episodi di violenza durante l’oramai famosa movida normanna che richiama ad Aversa centinaia e centinaia di giovani provenienti non solo dai comuni dell’Agro Aversano ma anche da numerosi centri dell’hinterland settentrionale di Napoli. Sono stati questi i principali temi di discussione e confronto del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica riunito ieri mattina, per espressa volontà del prefetto di Caserta Arturo De Felice, presso la casa comunale di Aversa.
Un incontro che ha fatto registrare la presenza vertici provinciali e locali di polizia, carabinieri, guardia di finanza ed altre forze di polizia (quella provinciale e municipale in particolare), il commissario straordinario del comune di Aversa prefetto Mario Rosario Ruffo e quello di Caserta prefetto Maria Grazia Nicolò ed il presidente dell’amministrazione provinciale di Caserta ingegnere Angelo Di Costanzo.
La scelta di tenere il comitato provinciale ad Aversa da parte del massimo rappresentante del Governo a Caserta è da ricercare in una serie di concomitanze che pongono Aversa e il suo Agro all’attenzione dei massimi responsabili casertani in tema di sicurezza.
Per quanto riguarda la videosorveglianza (avviata da qualche giorno) con ben sessanta telecamere di nuova generazione poste nei luoghi topici sia del centro che della periferia cittadina, il prefetto ha chiesto di estendere il collegamento anche a polizia e carabinieri al fine di fare in modo di far condividere questa nuova importante risorsa per il controllo del territorio a tutte le forze dell’ordine.
Sempre in tema di videosorveglianza è stato deciso di studiare la possibilità di collocare altre telecamere nei punti di accesso alla città e di ampliarla anche in centro. Sull’argomento da registrare, come sottolineato dal colonnello Giancarlo Scafuri, comandante provinciale dei carabinieri, la riduzione dall’inizio dell’anno ad oggi, commisurato con l’analogo periodo del 2014, una riduzione delle rapine ad Aversa città del 40%.
Determinato il prefetto De Felice si è mostrato anche sul ripristino del drappello ospedaliero di polizia presso il pronto soccorso dell’ospedale Moscati, i cui addetti sono in balìa delle violenze di pazienti e familiari nervosi. Il rappresentante del governo ha, infatti, chiesto al questore Messina di attivarsi per rendere possibile la riapertura del posto fisso di polizia senza sottrarre agenti al commissariato locale già sottorganico. Una decisione che ha fatto rallegrare il commissario dell’Asl Caserta Gaetano Danzi che ha inteso ringraziare pubblicamente De Felice per l’interessamento.
Non poteva mancare, infine, il fenomeno della movida non solo con i riflessi per quanto riguarda l’ordine pubblico con l’obiettivo di trovare un equilibrio tra i diversi bisogni dei soggetti in campo, per i continui episodi di violenza tra i giovani in cerca dello sballo. Sull’argomento da alcuni dei presenti, come il comandante della polizia municipale Stefano Guarino, è stato posto l’accento sulla necessità di servizi non occasionali, ma costanti.