Aversa – Antimo Castaldo, ex assessore della giunta Ciaramella, candidato sindaco nel 2012, presidente del movimento politico culturale Democrazia e Territorio, avvocato di professione, nella veste di cittadino residente in via Seggio diffida, ai sensi della legge 241 del 1990 il commissario prefettizio posto la guida della città, il comandante della polizia municipale, la dirigente comunale incaricata della igiene urbana preannunciando, in caso di mancata risposta, nei termini di legge, di trasmettere la querela-diffida alla magistratura affinché apra un fascicolo, individuando le ipotesi di reato di cui i tre funzionari istituzionali potrebbero essersi resi responsabili.
“Premesso che nella via Virgilio, angolo via Cirillo, di Aversa si verificano – scrive Castaldo – da anni, nonostante le continue segnalazioni al Comando dei Vigili Urbani di Aversa ed anche, in misura ridotta, alle altre forze di Polizia, e nonostante numerose diffide formali del sottoscritto avvocato (ex art.241-90 e s.m.i., del Dicembre 2011, del 03.06.20L3, 18.03.2014, 04.04.2014, 07.04.2014, 12.11.2014, 17.04.2015,04.05.2015008 .06.2015); che qui abbiansi nuovamente per ripetute e materialmente trascritte, formando parte integrante del presente atto, rimaste prive di alcun riscontro, le seguenti problematiche:
Quotidiano mancato rispetto del divieto di sosta e fermata ivi allocato, con conseguente parcheggio di auto, aggravato dal parcheggio selvaggio di autovetture sui marciapiedi antistanti le proprietà esclusive, che inibiscono l’entrata e l’uscita dai Box di proprietà. Tale fenomeno si verifica sempre ma in modo massiccio in occasione della chiusura di via Seggio e strade limitrofe nei giorni della Ztl dal venerdì alla domenica fino a tarda notte.
La strada di Via Virgilio, arteria stretta per dimensioni, nelle sere e notti della ‘Movida’ dalle ore 22 alle 3 di notte, è totalmente abbandonata all’arbitrio dei tanti avventori, dei parcheggiatori abusivi, di consumatori e spacciatori di sostanze stupefacenti. Inoltre per I’assenza di controlli ad opera dei Vigili Urbani tale strada diviene quasi impraticabile rendendo faticoso e difficile per i residenti entrare e uscire dalle proprie abitazioni o box;
Strada e Marciapiedi invasi da deiezioni di cani e bottiglie di vetro, raramente si vedono addetti alla Senesi che provvedono, come da contratto, alla pulizia;
Abbandono quotidiano sia sui marciapiedi che vicino all’unico cassonetto di vetro, in vico Cirillo angolo via Virgilio, di rifiuti di ogni genere anche speciali. In modo particolare si verifica continuamente l’abbandono di materiali edili. Tali problematiche, per I’ennesima volta analiticamente esposte, nonostante le precedenti denunce mi inducono a richiedere alle SS.VV. in indirizzo, ognuna per le proprie competenze, responsabilità e poteri, a porre in essere atti e provvedimenti urgenti, in materia di sicurezza, decoro urbano o tutela della salute e della proprietà privata, che pongano fine alle problematiche denunciate. Inoltre, si rileva che recentemente è stato installato ma non ancora funzionante, il sistema di videosorveglianza in via Seggio (cosa meritoria), ma contestualmente ci si è dimenticati (spero di essere smentito) di installare e attivare analogo sistema di videosorveglianza nelle arterie oggetto della presente diffida, nonostante sia notorio che le suddette strade siano a forte rischi”.
Fin qui la diffida inoltrata alle autorità istituzionali alla quale Castaldo aggiunge: “Voglio ricordare che quella presentata è la riproposizione di una diffida trasmessa alle autorità in indirizzo, con posta elettronica certificata, il 19 ottobre scorso senza ottenere, fino ad oggi risposta”. “Questo significa – osserva l’avvocato – che l’assenza di controllo in una zona, anzi in una strada in cui si commettono tutti i reati possibili, dallo spaccio e all’uso di droga, allo sversamento abusivo di rifiuti, anche pericolosi o tossici, nonché, come accaduto due sere fa, l’incendio degli stessi non è un problema legato alla politica che oggi ad Aversa non c’è essendo la città guidata da un Prefetto che, per tutelare quella zona, non ha fatto altro che reiterare una ordinanza, mi riferisco a quella dell’orario di chiusura dei locali, emanata dall’ex sindaco senza aggiungere nulla che possa modificare lo stato di abbandono e di insicurezza di un’area centralissima di Aversa in cui, incredibilmente e inspiegabilmente, non è stata prevista l’installazione di alcuna telecamera”.
“Insomma appare evidente che tutti i mali di questa città sono presenti sia se c’è la politica sia se non c’è e questo significa che nella macchina comunale qualcosa non va se un Prefetto che avoca a se i poteri di sindaco, giunta, consiglio comunale non riesce a modificare la situazione di invivibilità e di insicurezza in cui si dibatte questa parte della città”. “A questo punto mi chiedo – continua Castaldo – che cosa deve fare il cittadino per ottenere il rispetto dei propri diritti se diffide e denunce inoltrate anche all’autorità prefettizia non ottengono risposta?”. “Se non dovessi riceverne entro i 30 giorni di legge manderò tutta la documentazione alla procura competente”, conclude.