Tumore del pancreas, convegno a Caserta su trattamenti extrachirurgici

di Redazione

Caserta – Il tumore del pancreas è estremamente aggressivo poiché ha un’elevata resistenza alla chemioterapia ed una scarsa prognosi.

La principale opzione terapeutica attualmente è la chirurgia, ma purtroppo circa l’80% dei pazienti arrivano alla diagnosi quando il tumore è inoperabile o perchè localmente avanzato o perché c’è stata diffusione di malattia. Ciò rende questo particolare cancro una delle forme più difficili da curare. Data la gravità di questa patologia, la ricerca sta attivamente cercando una soluzione.

All’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta si è tenuto un convegno medico scientifico con specialisti provenienti da tutta Italia circa le nuove frontiere raggiunto sui trattamenti extrachirurgici.

Proprio il nosocomio casertano ha sviluppato una tecnica di intervento sui pazienti inoperabili denominata elettroporazione irreversibile per via ipercutanea, abbreviata in Ire, che consente ablazioni del tessuto tumorale senza danni particolari al tessuto sano.

Un’alternativa che da due anni e mezzo si sta facendo strada con risultati soddisfacenti in associazione alla chemioterapia, come sostiene il professor Giuseppe Belfiore, primario di diagnostica dell’ospedale casertano.

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