Carinaro – Una piazza o una strada intitolata a monsignor Gennaro Morra. E’ quanto chiede, attraverso una mozione presentata al Consiglio comunale, il gruppo di opposizione “Uniti per Cambiare”.
La richiesta – a firma del capogruppo Giuseppe Barbato e dei consiglieri Assunta Madonia, Alfonso Turco e Massimo Emiliano Petrarca – che mira a conferire un ulteriore tributo perenne all’operato del compianto sacerdote, scomparso il 22 dicembre 2005, che fu parroco dal 1953 al 1989, dopo il monumento eretto nel 2007 dinanzi alla chiesa parrocchiale di Sant’Eufemia.
“A dieci anni dalla scomparsa – affermano i consiglieri di ‘Uniti per Cambiare’ – sono ancora vivi il ricordo e il bene che il nostro don Gennaro ha profuso per il popolo di Carinaro durante i 36 anni di apostolato. Già nel 2007 l’allora amministrazione comunale intese ricordarlo con l’edificazione di un monumento ai piedi della chiesa parrocchiale di Sant’Eufemia. E oggi, in virtù della normativa che consente di intitolare una piazza o una strada, dopo dieci anni dalla scomparsa, ad una personalità del Comune che si è distinta per particolari meriti all’interno ella sua comunità, possiamo chiedere l’intitolazione di una piazza o di una strada”.
Nonostante siano trascorsi dieci anni “ancora oggi, – sottolineano i consiglieri – sia dalla comunità carinarese che da quella dell’intera Diocesi di Aversa (essendo stato vicario episcopale per l’edilizia sacra) sono riconosciuti a don Gennaro il suo zelo sacerdotale, le sue opere e il tanto bene che ha profuso sin dal suo possesso canonico, avvenuto 11 ottobre 1953, postumo al secondo conflitto mondiale”.
Morra ha lasciato un vuoto incolmabile per chi l’ha conosciuto e per quanti hanno beneficiato della sua pregiata amicizia. A Carinaro ogni pietra, ogni opera, sia sacra che pubblica, parla di don Gennaro.