“Aversa è una città congestionata da migliaia di auto che ogni giorno invadono il centro causando disagi che si ripercuoto sulla vivibilità. Fino ad oggi è mancata una strategia seria, un reale piano traffico in grado di affrontare in modo globale la problematica. Riteniamo, perciò, che debba partire da qui l’impegno programmatico della futura amministrazione comunale”.
L’ex consigliere comunale del Partito democratico Marco Villano inizia a dettare le linee programmatiche su cui il centrosinistra si concentrerà in questi mesi che condurranno alla tornata elettorale amministrativa.
“Bisognerà, da subito – spiega Villano – riorganizzare il servizio della sosta a pagamento. Nel corso degli ultimi anni ci sono stati due eccessi opposti e contrapposti. Con Ciaramella il sistema è stato completamente sbilanciato sul privato per i cui interessi si è dipinta l’intera città di blu costringendo tutti a pagare una tariffa assurda mentre con Sagliocco il servizio è totalmente sparito.
Il Partito democratico, la coalizione di centrosinistra, intendono ripartire da una società mista che porti denaro nelle casse comunali e contribuisca rendere la città più ordinata. Società che attraverso il socio privato dia stabilità lavorativa agli attuali ausiliari che non possono essere precari a vita”.
Disciplinata la sosta a pagamento e, quindi, l’afflusso di auto in centro diventa prioritario creare “Punti di trasporto intermodale alle porte della città, sfruttando anche strutture già esistenti dove poter parcheggiare in tranquillità la propria auto e arrivare in centro con delle navette di trasporto pubblico. Un servizio fondamentale per una città di servizi e di studi come la nostra che non può essere relegato alla semi clandestinità e quindi destinato al fallimento come più volte accaduto in passato. Ciò si integrerà perfettamente con la realizzazione di una zona a traffico limitato, aperta a residenti e commercianti, che renderà piacevole e tranquillo camminare in centro.
Inoltre, in quelle zone carenti di posti auto si può tranquillamente pensare di utilizzare le aree standard che, troppo spesso sono al servizio dei privati e non della collettività. Faccio un esempio concreto, riprendendo anche una battaglia che ho fatto in consiglio comunale e più volte bocciata dalla maggioranza. Penso allo standard dell’ex capannone degli evangelisti che potrebbe essere recuperato a patrimonio pubblico e realizzare un punto di sosta in una zona altamente urbanizzata e priva di parcheggi. Parcheggio che potrebbe anche essere utile ai pendolari che utilizzano la stazione della metropolitana Aversa Centro”.
Con i parcheggi, infine, si intreccia il futuro di piazza Mercato: “Per noi è il simbolo del fallimento delle amministrazioni passate. E’ un luogo dal valore altamente simbolico per Aversa e gli aversani per cui non può essere lasciata in quello stato di degrado. Un groviglio di auto in sosta, sotto il controllo degli abusivi sia di giorno che di notte che non può esser tollerato. E’ in corso un dialogo con la giunta regionale, affinché sia riqualificata e recuperata per essere il vero simbolo del Rinascimento aversano”.