Una scelta coraggiosa: eliminare il male prima che esso possa manifestarsi e rendere difficile la propria esistenza.
È stato il fulcro dell’intervista di coppia (per la prima volta) che Angelina Jolie e Brad Pitt hanno rilasciato per la Nbc. Oggetto della lunga chiacchierata doveva essere la promozione del nuovo film “by the sea” che si è trasformata però in un’amichevole conservazione circa la vita di coppia dei due attori.
Ed è stato così che l’attrice ha spiegato la sua scelta di sottoporsi a una doppia mastectomia e alla rimozione delle ovaie e delle tube di Falloppio per prevenire il cancro. “Non c’è stata vanità nella decisione di mia moglie. E’ stata una scelta matura”, ha detto Pitt. “E’ stata una di quelle cose nella vita che ti uniscono di più: lei lo ha fatto per i bambini, per la nostra famiglia, per stare di più con noi. Questa è la nostra vita e dobbiamo prenderne il meglio”, ha detto Brad Pitt .
“Conoscevo l’opinione di Brad – ribatte poi la Jolie – quello che avrebbe voluto, quella che è la sua idea di donna: qualcuno in gamba. Sapevo che mi sarebbe rimasto accanto e che non mi sarei sentita ‘meno donna’ perché lui non lo avrebbe permesso”. E l’attrice ha chiarito quanto fosse stato doloroso l’incontro con la dottoressa durante il quale è stata presa la decisione rimuovere le ovaie, per prevenire il cancro che già aveva ucciso sua nonna e sua madre, Marcheline Bertrand, morta nel 2007 a soli 57 anni, dopo otto anni di battaglia.
“Il medico che mi ha operata alle ovaie è lo stesso dottore di mia mamma – ha spiegato l’attrice e regista un po’ commossa – pare che lei le abbia detto: ‘ Promettimi che toglierai le ovaie ad Angie’. Quindi quando ci siamo incontrate, siamo scoppiate in lacrime entrambe e lei mi ha detto: ‘L’ho promesso a tua madre e devo farlo'”. Le operazioni chirurgiche hanno portato la Jolie alla menopausa precoce e creato qualche problema ormonale: “Ti senti diversa”, ha ammesso l’attrice, che ha compiuto 40 anni lo scorso giugno.
Ma tornanto “By The Sea”, dove interpretano due coniugi in crisi, è la prima pellicola che li vede insieme in ruoli subalterni: le attrice regista, lui attore. “Non c’è nulla di reale. E’ una storia di un’attrazione fatale che a un certo punto deve vedersela con la colpa, la tenacia dell’amore e la voglia di guarigione e accettazione – ha detto Angelina Jolie che per la prima volta dirige il marito, in quello che per lei è il terzo film dietro la macchina da presa.