Asti – I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Asti hanno proceduto all’arresto di Pierino Santoro, ex direttore dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Asti, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal procuratore Vincenzo Paone.
Il provvedimento si è reso necessario per l’effetto della dichiarazione di inammissibilità pronunciata dalla Corte Suprema di Cassazione del ricorso a carico di Santoro.
L’operazione costituisce l’epilogo di complesse indagini condotte dalle Fiamme Gialle astigiane, e coordinate dalla locale Procura, avviate nel corso del 2014 su presunti ingenti ammanchi dalle casse dell’Atc di Asti.
L’attività investigativa, che vedeva coinvolto Santoro per le gravi ipotesi di reato di peculato, oltre ad accertare un ammanco superiore a 8,5 milioni di euro, aveva indotto la difesa, con le ammissioni dell’indagato, a richiedere il “patteggiamento” della pena.
All’esito del procedimento penale, il gip di Asti, ritenendo colpevole il Santoro, lo aveva condannato alla pena di 4 anni e due mesi di reclusione, all’interdizione dai pubblici uffici perpetua e alla misura di sicurezza della confisca sui beni in sequestro, nella prospettiva di poter procedere ad un quantomeno parziale risarcimento dei danni procurati all’Ente.
I militari, dopo aver raggiunto l’ex direttore presso la propria abitazione, hanno proceduto alla notifica dell’ordine di carcerazione associandolo alla casa circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino.