Berlusconi contro Renzi: “Le sue sono mance elettorali disgustose”

di Stefania Arpaia

Treviso – Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha attaccato il mondo della politica primo fra tutti l’attuale primo ministro Matteo Renzi durante il convegno “Il Nordest, l’Italia e l’Europa che vogliamo dopo Parigi”, a Mogliano, in Veneto.

“Non ha scampo e per accaparrarsi voti ricorre a mance elettorali disgustose”, ha detto il Cavaliere, sottolineando come Forza Italia può tornare ad ottenere il 20% dei voti.

“500 euro per la cultura a chi compie 18 anni, e va a votare per la prima volta, sono mance elettorali disgustose. La maggioranza si regge su oltre 40 senatori che il popolo aveva votato perché si opponessero alla sinistra”, ha aggiunto.

“In caso di un ballottaggio alle prossime elezioni, tra Partito Democratico e 5 Stelle vincerebbe Grillo, non c’è un solo sondaggista che dica il contrario. E noi consegneremmo l’Italia a una banda di balordi? Abbiamo il dovere di far sì che il terzo componente fondamentale della nostra democrazia, il centrodestra, non deperisca ma si rafforzi e vada a vincere le elezioni al primo colpo superando il 40%. È possibile? Il brillante Salvini ha preso la Lega al 4% e l’ha portata al 15%, può salire ancora. La terribile Giorgia Meloni sta vicina al 5%, può arrivare al 6. E Forza Italia? È al 12,5% e se un certo signore che anche voi conoscete scendesse di nuovo in campo, andasse in tv e potesse girare l’Italia, voi non pensate che potremmo risalire ancora come nel febbraio 2013 di altri 10 punti?”.

Poi in merito al ruolo di leader e all’ipotesi che Matteo Salvini potesse prendere il suo ruolo ha detto: “Salvini dovrebbe mettersi l’anima in pace”.

E ancora: “Abbiamo perso quote crescenti di veleno, i giornalisti sono indifferenti della situazione italiana, così le televisioni, come fossimo ancora in una democrazia ma non lo siamo assolutamente. Ho un programma per vincere con oltre tre milioni di voti. Io volevo tornare sulla scena politica dopo l’affermazione di una mia conclamata innocenza” ha aggiunto.

Poi su di sè ha proseguito: “Non mi sono ancora trovato davanti a un vecchio quando mi guardo allo specchio. Il dovere di tutti noi è di reagire a quella situazione alla quale ci hanno fatto precipitare impegnandoci tutti. Se potessi ancora partecipare e girare l’Italia non pensate che potremmo salire di altri 10 punti?”.

Sulla politica internazionale ha dichiarato: “Per estirpare il cancro dell’Is e il disastro della Siria, nessun paese può andare da solo, c’è un solo modo, già individuato da Putin: una grande coalizione che sotto l’Onu metta insieme Usa, Ue, Russia, Cina e qualche stato arabo. Sarà una guerra sanguinosa e non si potranno fare prigionieri”, ha concluso.

 

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