Parigi – E’ sulla stessa scia del premier Renzi, il ministro Maria Elena Boschi, che partecipando al New World Forum, presso la sede dell’Ocse a Parigi, ha evidenziato la crescita dell’Italia.
“Se si vuole cambiare qualcosa, se si vuole pensare sul lungo termine, bisogna correre il rischio dell’impopolarità, è inevitabile”, ha dichiarato Boschi al meeting annuale che raccoglie leader politici, economici e sociali di tutto il mondo, che discutono delle questioni fondamentali che definiscono la realtà di chi governa.
“Il malcontento sul governo – ha proseguito – emerge quando ci sono lunghi dibattiti in Parlamento, o sterili polemiche sui media, ma il supporto ritorna quando siamo capaci di approvare riforme, di mostrare che ci sono motivi per pensare che i risultati migliori, ancora debbano venire”.
Il ministro ha incontrato pochi giorni fa 26 ambasciatori Ue nella sede diplomatica della Germania. Poi la partecipazione all’Ocse dove ha preso la parola accanto all’ex presidente della Bce, Jean Claude Trichet. Previsto un intervento anche alla Sorbona per discutere del futuro dell’Italia dopo le riforme.
“La riforma del Senato è per noi una rivoluzione copernicana, ma io non sono wonder woman”, aveva spiegato il ministro al “The Economist” poche settimane fa, a cui ha confessato di voler tornare a fare l’avvocato una volta terminata la carriera politica.
Lo scorso 28 ottobre Boschi aveva anche partecipato al World Jewish Congress, il congresso che riunisce le comunità ebraiche di tutto il mondo. Attualmente è una delle personalità che più rappresentano l’Italia a livello internazionale.