Napoli – Dalla stretta di mano a Maradona, attore con Siani, apripista al concerto in Salento al suo mito hip-hop americano Snoop Dogg, il disco d’oro e l’amicizia con il “maestro” (come amava chiamarlo) Pino Daniele.
Questo e altro in “La profezia di Clementino”, il libro autobiografico del rapper napoletano, artista apprezzato in tutta Italia ma che non ha mai dimenticato le sue origini.
La presentazione è avvenuta alla Libreria Feltrinelli di Napoli dove Clementino ha incontrato i fan, firmando numerosi autografi e concedendo foto e selfie.
“Stavo rischiando di cadere nel tunnel della droga ma ne sono uscito grazie alla famiglia e alla forza di volontà. Non è facile fare l’alba nei locali e mantenere il ritmo”, ha detto ai nostri microfoni. Nel libro, che ha un emblematico sottotitolo “Quel che ho sognato tra Sud e rap”, racconta proprio delle sue origini, della sua famiglia e del contesto sociale che gli ha permesso di diventare l’artista di oggi. “Nascere in una famiglia meridionale per Clementino è stata una fortuna, perché ho potuto acquisire gli antichi valori”, dice il rapper. Un intero capitolo, “Fai buon viaggio”, è dedicato al re del blues napoletano Pino Daniele.