Ancora problemi e guai giudiziari per Fedez che nella giornata di martedì si è visto recapitare una comunicazione da parte del Ministero dello Sviluppo economico che ha dichiarato fuorilegge la copertina del suo ultimo album.
E il rapper annuncia su facebook: “Il ministero dello sviluppo economico ha dichiarato FUORILEGGE la copertina del mio album! Un’azione – scrive Fedez – che, a esser buoni, ha il sapore dell’ottusità retrograda e, a voler essere maliziosi, puzza di censura: limitare l’espressione altrui è da sempre l’ultima spiaggia di chi non ha nulla da dire. Paese delle meraviglie ma io non mi meraviglio!”.
In un video l’avvocato di Fedez legge la comunicazione ricevuta: “Dice che il marchio ‘Fedez Pop-hoolista’ è contrario all’ordine pubblico e al buoncostume”, all’ordine pubblico perché sulla copertina dell’album “è ritratto un poliziotto e al buoncostume perché vomiti un arcobaleno”.
A stretto giro la precisazione dell’ufficio stampa del Mise, che ha la competenza su marchi e brevetti: nessuna censura da parte del ministero, il cantante ha chiesto di registrare un marchio sul quale sono stati chiesti chiarimenti.
“Il ministero – si legge – non ha ovviamente alcuna competenza sugli album musicali. Il problema si è posto perché per la prima volta un cantante ha chiesto di registrare un marchio (‘Pop-hoolista’) con il nome dello stesso album. I contenuti del marchio, ed in particolare l’immagine di un poliziotto che sembra picchiare un personaggio che sta vomitando, sono sembrati all’Ufficio italiano dei marchi e dei brevetti come non rispondenti alla normativa che regola la tutela dei brand”.
“Per questo motivo è stato chiesto a Fedez di illustrare meglio la sua domanda di tutela del marchio: la legge prevede che abbia due mesi di tempo, prorogabili fino a 6. Nel frattempo ovviamente il suo album potrà tranquillamente circolare ed essere venduto”, conclude la nota del ministero dello Sviluppo economico.