Napoli – Nella storica pizzeria di Forcella, “Da Michele”, presentazione delle firme della petizione “L’arte della Pizza Patrimonio Unesco”, raccolte da Molino Caputo per la World Petition.
Intervenuti il presidente della Fondazione Univerde, Alfonso Pecoraro Scanio, Antimo Caputo, amministratore Molino Caputo, Franco Condurro, titolare della pizzeria Da Michele, Sergio Miccù, presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani.
Intanto, la petizione mondiale è arrivata anche nelle pizzerie Taipei, Taiwan e Giappone. Solamente in Giappone sono state già raccolte decine di migliaia di sottoscrizioni. Novembre sarà un mese di mobilitazione mondiale in vista della consegna a dicembre delle prime firme della World Petition all’Ambasciatrice italiana presso l’Unesco Vincenza Lomonaco.
“Sono convinto che tutte le istituzioni italiane opereranno per ottenere che già nel 2016 la candidatura dell’arte dei pizzaiuoli napoletani possa essere esaminata e quindi ottenere un parere favorevole per l’iscrizione nella lista dei beni culturali immateriali dell’Umanità”, afferma Pecoraro Scanio.