Maltempo flagella Sicilia e Calabria: una vittima nel Reggino

di Stefania Arpaia

Catania – Martoriate dal maltempo la Calabria e la Sicilia dove negli ultimi giorni si sono abbattuti forti temporali. Oltre 600 i millimetri di acqua caduti tra sabato e domenica, che corrispondono alla quantità che normalmente cade sul territorio in 9 mesi.

Un uomo, Salvatore Comandè, ha perso la vita in provincia di Reggio Calabria dove il torrente Ferruzzano è esondato spazzando via la statale 106 Ionica e la ferrovia che in un tratto è rimasta sospesa nel vuoto. Interrotta la circolazione ferroviaria tra Roccella Jonica e Monasterace, sulla linea Catanzaro-Roccella Jonica. Quattro tratti della statale sono stati chiusi: dal chilometro 50 al chilometro 65, tra le località di Palizzi Marina e Brancaleone Marina; dal chilometro 65 al 67 in località Marinella di Ferruzzano; dal chilometro 83 al 92, in zona Bovalino Ardore, e dal chilometro 121 al chilometro 122 tra le località di Marina di Caulonia e Riace Marina.

Danni provocati anche da violenti mareggiate mentre tutti i corsi d’acqua sono oltre il limite di sicurezza. Interrotte in Sicilia tutte le comunicazioni con le isole. Nel reggino i vigili del fuoco hanno effettuato finora 200 interventi di soccorso. Esondato anche il torrente Catona. 

In aiuto ai vigili del fuoco di Reggio Calabria, sono giunti gli uomini dei comandi di Cosenza, Catanzaro, Napoli, Avellino, Taranto e Potenza. Numerosi gli interventi per la messa in sicurezza delle case a Vibo Valentia. 

A Messina le piogge torrenziali hanno provocato allagamenti stradali, smottamenti e frazioni isolate. Franata anche una strada nel centro storico di Enna. In base a quanto definito dalla Coldiretti, i danni relativi all’agricoltura siciliana sono pari a 300 milioni di euro.

L’esondazione del torrente Ferruzzano (VIDEO)

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico