Messina – Dovranno rispondere di fronte alla magistratura dei reati di truffa aggravata, falso ideologico e abuso d’ufficio i 12 consiglieri comunali raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in seguito agli sviluppi dell’indagine denominata dagli investigatori “Gettonopoli”.
Gli indagati, appartenenti a gruppi politici di diverso colore eletti alle scorse elezioni come membri dell’assemblea cittadina, percepivano indebitamente i gettoni di presenza del Consiglio aggirando i controlli sull’effettiva partecipazione alle varie sedute delle commissioni in calendario.
Grazie alle prove video ottenute con intercettazioni ambientali e registrazioni di telecamere nascoste, la Digos ha smascherato il sistema che permetteva ai politici messinesi di ricevere indennità aggiuntive a spese della collettività, senza onorare a pieno l’incarico ricoperto e con la complicità di quasi tutti i colleghi dell’organo elettivo locale.