Omicidio-suicidio nel mantovano: padre uccide figlio disabile e si impicca

di Stefania Arpaia

Mantova – Tragedia nel mantovano, a Suzzara, dove un padre ha ucciso il figlio disabile e si è poi tolto la vita. A giustificare l’omicidio-suicidio un biglietto di scuse.

La vicenda si è consumata nell’appartamento della famiglia Santachiara dove il padre Luigi, 88 anni, ha deciso di togliere la vita a suo figlio Paolo, 51 anni, disabile costretto alla sedia a rotelle dalla nascita. Gli ha staccato il respiratore che gli permetteva di rimanere in vita e gli ha chiuso bocca e naso con del nastro adesivo. Poi ha preso una corda e si è impiccato al balcone di casa.

Ad accorgersi del corpo senza vita dell’80enne i vicini di casa che hanno allertato i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che, dopo essere entrati nell’abitazione, hanno rinvenuto il secondo cadavere. Paolo era affetto della stessa malattia di cui era morto il fratello anni prima. Il padre potrebbe non aver più retto la responsabilità di dover badare ad un figlio con così grosse difficoltà.

Ritrovato un biglietto di scuse scritto dall’anziano: “Scusate del gesto folle”.

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