Napoli – ”Non cederemo al ricatto della paura”. Lo ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti parlando dei fatti di Parigi nel corso della cerimonia di giuramento degli allievi del Nunziatella, a Napoli. “Lo Stato vigili ma noi dobbiamo continuare a vivere come abbiamo sempre vissuto”, ha aggiunto sempre il ministro.
La cerimonia si è svolta sabato mattina, in Piazza del Plebiscito, alla presenza del ministro Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Graziano, e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Errico, la cerimonia del 228esimo anniversario della fondazione della Scuola Militare “Nunziatella” dell’Esercito e il contestuale giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana degli allievi del 228esimo corso. Padrino del corso è la Medaglia d’oro al Valor Militare Tenente Colonnello Gianfranco Paglia che ha rivolto un saluto ai giovani allievi.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili, religiose e militari tra cui il Presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca e il sindaco della città di Napoli, Luigi De Magistris. Schierati di fianco al reggimento allievi in uniforme storica, erano presenti i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, i Gonfaloni della città di Napoli, e della Regione Campania, oltre che la gloriosa Bandiera dell’Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito.
Nel corso della cerimonia il Ministro della Difesa ha affermato: “Vogliamo fare della più antica scuola militare d’Europa la prima scuola militare europea. Un progetto ambizioso che affronteremo per passi successivi. Le parole del Vostro giuramento sono le parole del mio giuramento: Fedeltà, disciplina, onore, difesa della Patria, sono tutti valori che configurano quello che siete Voi potete essere un antidoto all’odio, in questi momenti di tensione”.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Graziano, durante il suo intervento ha detto: “La Nunziatella è una scuola che ha forgiato leadership militare e classe dirigente del Paese…Un importante assunzione di responsabilità dei giovani allievi verso il Paese… Siate orgogliosi di questa scelta”.
Il capo di stato maggiore Errico, dopo aver ringraziato le autorità intervenute, rivolgendosi agli allievi ha detto: “Voi siete i veri protagonisti di questa solenne cerimonia e a voi porto l’affettuoso abbraccio di tutto l’Esercito. Attraverso il giuramento appena prestato al cospetto della Bandiera, vi siete consacrati a quei valori di amor di patria, fedeltà alle istituzioni e lealtà che devono essere patrimonio non soltanto di tutti gli appartenenti alle Forze Armate, ma anche di ogni cittadino”.
Durante la manifestazione si è svolto il tradizionale rito della “consegna dello spadino”, gesto con il quale l’allievo “anziano” investe formalmente della qualifica di “allievo” il neo giunto alla Scuola.
Allo sfilamento in parata del reggimento è seguito infine quello dei numerosi ex allievi della Scuola Militare “Nunziatella” che sono intervenuti alla cerimonia.